• 6 Ottobre 2024 14:33

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Parigi 2024: l’Italia vince il bronzo nell’inseguimento uomini di ciclismo

Ago 7, 2024

AGI – Dopo lo storico oro di Tokyo, l’Italia risale sul podio olimpico nell’inseguimento a squadre maschile. Gli azzurri vanno a conquistare la medaglia di bronzo, sconfiggendo nettamente la Danimarca nella sfida per il terzo posto. Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan sono bravi a resistere all’intraprendenza rivale nei primi due km, per poi piazzare l’accelerazione decisiva proprio con Milan nel terzo.

 

Qui i danesi si sfaldano, perdendo completamente l’unità di squadra e procedendo come unità singole, mentre l’Italia è perfetta. E’ dunque bronzo col tempo di 3’44″197 e quasi due secondi sui rivali, nonostante un netto peggioramento rispetto a ieri. Salgono a 27 le medaglie azzurre.  L’oro è andato al quartetto dell’Australia: Oliver Bleddyn, Sam Welsford, Conor Leahy e Kelland O’Brien hanno chiuso in 3’42″067, battendo in finale la Gran Bretagna, argento in 3’44″394.  

 

Ai microfoni di RaiSport, il quartetto italiano ha celebrato e festeggiato il podio. “E’ sempre facile salire sul carro dei vincenti. A Tokyo eravamo stati le sorprese della gara, dopo ieri invece abbiamo visto che nulla è scontato: dobbiamo dire grazie a noi stessi, allo staff, che è stato sempre al nostro fianco, e a tutti i compagni. Non è mai semplice ripetersi. Questo bronzo ci ripaga come un oro”, ha detto Filippo Ganna.

 

“Siamo scesi dalla pista ieri con grande voglia di giocarcela tutta oggi. Siamo contenti: ci abbiamo messo il cuore e l’anima e siamo soddisfatti del nostro terzo posto”, ha affermato invece Jonathan Milan. “E’ stata una gara da sfinimento questa per il terzo posto. Non conta il tempo ma ci sono grandi emozioni in ballo nelle finali per le medaglie. Grazie anche da parte mia a tutto lo staff. Venivamo da campioni olimpici in carica e non è semplice confermarsi. E’ una medaglia che ci regala tante emozioni”, ha dichiarato poi Simone Consonni. 

 

Infine Francesco Lamon: “Senza dubbio ci tenevo parecchio. Oggi ci siamo ritrovati con la grinta che ci contraddistingue. E’ un bronzo olimpico ed è bello. Sono orgoglioso di far parte di questo team e di essere di nuovo sul podio olimpico”. 

 

E’ sfumato, invece, il bronzo per il quartetto femminile dell’inseguimento a squadre: le azzurre sono state sconfitte nella finale per il terzo posto dalla Gran Bretagna. E’ durato all’incirca 3,5 km il sogno delle cicliste azzurre che hanno tenuto testa alla Gran Bretagna per poi crollare nella parte finale di una bellissima e avvincente ‘finalina’. Fidanza, Balsamo, Guazzini e Consonni (preferita a Paternoster) non hanno tenuto il passo avversario negli ultimi due giri e hanno chiuso col tempo di 4’08″961, dopo aver provato il tutto per tutto con una grande partenza. Terza, dunque, la Gran Bretagna col tempo di 4’06″382

Oro agli Stati Uniti con Jennifer Valente, Lily Williams, Chloe Dygert e Kristen Faulkner che, col tempo di 4’04″306, si sono imposte nella finale contro la Nuova Zelanda (4’04″927). 

AGI – Dopo lo storico oro di Tokyo, l’Italia risale sul podio olimpico nell’inseguimento a squadre maschile. Gli azzurri vanno a conquistare la medaglia di bronzo, sconfiggendo nettamente la Danimarca nella sfida per il terzo posto. Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan sono bravi a resistere all’intraprendenza rivale nei primi due km, per poi piazzare l’accelerazione decisiva proprio con Milan nel terzo.
 
Qui i danesi si sfaldano, perdendo completamente l’unità di squadra e procedendo come unità singole, mentre l’Italia è perfetta. E’ dunque bronzo col tempo di 3’44″197 e quasi due secondi sui rivali, nonostante un netto peggioramento rispetto a ieri. Salgono a 27 le medaglie azzurre.  L’oro è andato al quartetto dell’Australia: Oliver Bleddyn, Sam Welsford, Conor Leahy e Kelland O’Brien hanno chiuso in 3’42″067, battendo in finale la Gran Bretagna, argento in 3’44″394.  
 
Ai microfoni di RaiSport, il quartetto italiano ha celebrato e festeggiato il podio. “E’ sempre facile salire sul carro dei vincenti. A Tokyo eravamo stati le sorprese della gara, dopo ieri invece abbiamo visto che nulla è scontato: dobbiamo dire grazie a noi stessi, allo staff, che è stato sempre al nostro fianco, e a tutti i compagni. Non è mai semplice ripetersi. Questo bronzo ci ripaga come un oro”, ha detto Filippo Ganna.
 
“Siamo scesi dalla pista ieri con grande voglia di giocarcela tutta oggi. Siamo contenti: ci abbiamo messo il cuore e l’anima e siamo soddisfatti del nostro terzo posto”, ha affermato invece Jonathan Milan. “E’ stata una gara da sfinimento questa per il terzo posto. Non conta il tempo ma ci sono grandi emozioni in ballo nelle finali per le medaglie. Grazie anche da parte mia a tutto lo staff. Venivamo da campioni olimpici in carica e non è semplice confermarsi. E’ una medaglia che ci regala tante emozioni”, ha dichiarato poi Simone Consonni. 
 
Infine Francesco Lamon: “Senza dubbio ci tenevo parecchio. Oggi ci siamo ritrovati con la grinta che ci contraddistingue. E’ un bronzo olimpico ed è bello. Sono orgoglioso di far parte di questo team e di essere di nuovo sul podio olimpico”. 
 
E’ sfumato, invece, il bronzo per il quartetto femminile dell’inseguimento a squadre: le azzurre sono state sconfitte nella finale per il terzo posto dalla Gran Bretagna. E’ durato all’incirca 3,5 km il sogno delle cicliste azzurre che hanno tenuto testa alla Gran Bretagna per poi crollare nella parte finale di una bellissima e avvincente ‘finalina’. Fidanza, Balsamo, Guazzini e Consonni (preferita a Paternoster) non hanno tenuto il passo avversario negli ultimi due giri e hanno chiuso col tempo di 4’08″961, dopo aver provato il tutto per tutto con una grande partenza. Terza, dunque, la Gran Bretagna col tempo di 4’06″382
Oro agli Stati Uniti con Jennifer Valente, Lily Williams, Chloe Dygert e Kristen Faulkner che, col tempo di 4’04″306, si sono imposte nella finale contro la Nuova Zelanda (4’04″927). 

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