Negli ultimi anni il tema della sicurezza è sempre più centrale per quanto concerne le nostre auto. In particolare si sta cercando di fare attenzione anche verso coloro i quali sono indifesi in una vettura: i bambini. Questi, infatti, non avendo percezione dei pericoli, in caso di incidente, possono essere vittime delle ripercussioni più gravi. Proprio per questo da qualche anno a questa parte, sulle vetture, è obbligatorio dotarsi di apposito seggiolino.
Questo strumento è di vitale importanza all’interno della vettura perché permette al genitore di assicurare il bambino in una posizione corretta in auto e di tenerlo soprattutto fermo in caso di urti imprevisti. Secondo quanto riportato dall’European Transport Safety Council, ogni anno, in Europa, perdono la vita 600 bambini sulle nostre strade. Numeri agghiaccianti che fanno capire ancora di più quanto sia importante utilizzare tutta la tecnologia a nostra disposizione per evitare ciò.
Cambiamento in tutta Europa
L’articolo 172 del Codice della Strada prevede in Italia l’obbligo di utilizzo del seggiolino auto per neonati e bambini sino ai 150 cm di altezza. Al momento in Europa, vi sono due normative per quanto concerne i seggiolini: la ECE 44 che esiste sin dagli anni ’80 e la ECE R129, introdotta nel 2013. Per capire in base a quale normativa è stato omologato il seggiolino basterà consultare l’etichetta posta vicino al prodotto che solitamente è di colore arancione.
A partire dal 1° settembre 2024 però saranno lasciati in commercio solo i seggiolini omologati ECE R129. Questi sono classificati in base all’altezza del bambino e prevedono che quest’ultimo viaggi sino ai 15 mesi in senso contrario di marcia. Gli ECE R129 superano test di impatto sia frontale che laterale per una maggiore sicurezza del bambino.
Cosa succede ora?
Per quanto concerne i seggiolini ECE 44 potranno continuare ad essere utilizzati ancora tranquillamente senza alcun limite. Molto semplicemente non li troveremo più in commercio a partire dal 1 settembre perché non potranno più essere venduti. Quindi se siete in possesso di un seggiolino con “vecchia” omologazione potrete stare tranquilli che non andrete incontro ad alcuna sanzione.
La nuova legge europea in ogni caso obbliga i seggiolini adibiti alla prima categoria, quelli che si usano dalla nascita sino ai 105 cm ad avere un aggancio con sistema Isofix. Questo riduce il rischio che il genitore non agganci bene il bambino. Il sistema Isofix, già introdotto anche con seggiolini ECE 44, permette di installare il seggiolino in auto attraverso dei connettori rigidi ed un terzo elemento che evita la rotazione.
Questa è l’ennesima norma che vuole aiutare a ridurre i morti sulle nostre strade. Ricordiamo che a luglio è stata introdotta anche un’altra importante normativa sulla sicurezza con l’obbligo in Europa di vendere auto dotate di tutti gli ADAS disponibili. Questo non farà altro che ridurre il numero di incidenti sulle nostre strade grazie all’aiuto della tecnologia. Staremo a vedere da qui ai prossimi anni, dati alla mano, se tutti questi cambiamenti avranno portato o meno dei miglioramenti in tal senso. Noi naturalmente speriamo proprio di si.