In un periodo di prezzi alle stelle per il carburante, diventa fondamentale monitorare i consumi e tenere sotto controllo la spesa al distributore. Un modo efficace per provvedervi è calcolare il costo della benzina al km, ottenendo così una stima abbastanza di quanto dovrai scucire, utile soprattutto in vista di un lungo viaggio, come, ad esempio, alla volta di una meta turistica.
I dati occorrenti
La prima voce essenziale consiste nel consumo medio: lo trovi sul libretto di circolazione o lo recuperi mediante il computer di bordo. Se non hai questo dato a disposizione, consulta i valori medi di consumo per il tuo modello online o presso un’officina. Dunque, valuta la quotazione attuale di quello che un tempo veniva chiamato “oro nero”: può variare in base al distributore e al tipo di alimentazione (verde, senza piombo, diesel). Verifica le tariffe medie aggiornate sui principali siti o app dedicate. Infine, prendi in considerazione il numero dei chilometri da percorrere. La formula è la seguente: costo benzina al km=prezzo al litro / consumo medio in l/100 km.
Ipotizziamo di possedere un veicolo che ogni 100 chilometri consuma in media 6 litri di benzina, il cui prezzo sia di 2 euro al litro. Eseguire il calcolo è un gioco da ragazzi: fa 0,33 euro al km. Arrotonda il risultato in eccesso, specie se guidi soprattutto nei grandi centri urbani, caratterizzati da continui “stop and go”. Infatti, il dispendio sarà superiore rispetto a chi affronta di norma le tratte extraurbane. Nei limiti del possibile, cerca di adottare uno stile dolce al volante. All’inizio, forse, noterai un guadagno minimo sul tachimetro, ma nel medio-lungo termine noterai una differenza sostanziale. Sebbene sia naturale avere l’istinto di “mordere” l’asfalto, è preferibile applicare un approccio meno estremo.
Perché è importante il calcolo
Sapere quanto ti toccherà sborsare al chilometro ti consentirà di assumere decisioni più consapevoli sulle tue abitudini di guida e sui tuoi spostamenti. Hai in mente di comprare una macchina nuova? Del resto, è un buon periodo, visto che rimangono gli incentivi 2024. Può essere un fattore importante da prendere a riferimento, nella scelta del modello più efficiente e risparmiare denaro nel lungo periodo. Consulta la scheda tecnica: oltre alla soglia d’acquisto, le sportive tendono a essere onerose da mantenere. Conoscendo il costo al km, ti sarà possibile pianificare i tuoi itinerari in maniera efficiente, in favore di tratte più brevi o utilizzando, quando ve ne sia l’opportunità, mezzi di trasporto alternativi.
In definitiva, tracciare una stima della spesa ti permetterà di mettere a segno dei discreti risparmi. Avere idea di ciò a cui andrai ti darà modo di assumere delle decisioni consapevoli e di contrastare il preoccupante andamento dei listino, in Italia e nel mondo. Con il taglio dei barili prorogato per tutto il 2025, il cartello OPEC+ desidera tutelarsi dagli eventuali cali di domanda derivanti dalla transizione ecologica. In un periodo caratterizzato dall’inflazione dilagante, alla quale sembra, però, essere stato posto un freno nel recente periodo, bisogna tenere la guardia alta. Studiare al meglio qualsiasi mossa ti consentirà di salvaguardare il bilancio familiare.