AGI – Doppia tragedia nelle acque del lago di Garda difronte a Riva: mamma e figlio sono annegati e i loro cadaveri ritrovati ad una profondità di circa 18 metri.
La donna aveva 56 anni ed il figlio 19, erano originari dell’Ucraina ma si erano trasferiti, per fuggire dalla guerra, in Vallarsa nella zona di Rovereto in Trentino. La denuncia di scomparsa dei due era stata fatta ieri sera dal compagno della donna. I due si erano recati ieri a Riva del Garda a bordo di un mezzo pubblico.
Le ricerche, come da accertamenti sulle celle telefoniche della localizzazione dei telefoni cellulari, si erano concentrare nella zona tra Punta Lido e la spiaggia Sabbioni. A recuperare i cadaveri di Hanna Shabratska e di suo figlio Alex Oleksiy sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco permanenti di Trento. Sulla spiaggia erano stati ritrovati abiti e borse di madre e figlio.