AGI – è in libreria Olympionary, il dizionario dei termini sportivi. Un testo, scritto da Livio Frittella per Efesto Editore, quanto mai attuale dato l’approssimarsi delle Olimpiadi di Parigi.
La pubblicazione racconta di 38 sport (inclusi nei programmi delle edizioni dei Giochi Olimpici da Rio 2016 a Los Angeles 2028) attraverso i termini che li caratterizzano. Con i suoi oltre 6.000 lemmi – tecnici, gergali e colloquiali – è un’opera unica e di ampio respiro, un testo di riferimento in grado di orientare nella miriade di vocaboli, italiani ma anche di altre lingue, impiegati dagli addetti ai lavori, sia negli sport meno popolari, sia in quelli con una più vasta audience.
Qualche esempio? Perchè nel tennis la parità si dice deuce? Che cos’è, nel calcio, una rabona? E, nel basket, un pick-and-roll? Quanti tipi di mischia ci sono nel rugby? Qual è la differenza fra fioretto, spada e sciabola? Quanto pesano gli attrezzi dei lanci in atletica? Che cosa distingue i vari stili di nuoto? E quali sono le nuove discipline a Parigi 2024 e quelle ammesse a Los Angeles 2028?
Le risposte a queste, e ad altre migliaia di domande, si possono trovare appunto in Olimpionary. Lo sport è uno degli argomenti che suscita più interesse in assoluto. Si sia veri praticanti oppure frequentatori di stadi e impianti, o ancora semplici spettatori, lo sport affascina, rapisce, qualche volta stimola sensazioni capaci di coinvolgere nel profondo, emozionando grazie alle sfide contro se stessi e contro gli avversari che implica, per la bellezza dei suoi gesti, dei suoi schemi, delle geometrie e le armonie del gioco.
Tra gli eventi sportivi che più avvincono ci sono, indubbiamente, i Giochi Olimpici, in occasione delle quali milioni di persone vengono a contatto con specialità poco conosciute, ognuna dotata di termini specifici e regole proprie, difficili da interpretare per chi non è del settore. Allo stesso tempo, la grande platea che si rivolge alle discipline più note si imbatte in parole nuove o di scarso dominio pubblico, di cui si chiede il significato.
Ed è qui che Olimpionary trova la sua ragion d’essere, come testo di riferimento in grado di orientare nella miriade di parole – in italiano, in inglese ma anche in tante altre lingue come il francese e gli idiomi asiatici – utilizzate dagli autori degli articoli, dai radio- e tele-cronisti, dai commentatori, dagli scrittori di libri e in generale dagli addetti ai lavori, sia negli sport meno popolari, sia in quelli con una più vasta audience. Agile e di facile consultazione, Olimpionary non è paragonabile ad altre produzioni editoriali del genere.
Il libro ha la prefazione del presidente del CONI Malagò. Bibliografia e sitografia completano l’opera. Livio Frittella, romano, è giornalista del Giornale Radio RAI e conduttore del GR2. Ha lavorato per l’emittente locale GBR TV, per i giornali Il Tempo, Il Messaggero, Paese Sera, Film TV, Il Corriere delle Comunicazioni e per molte altre testate. Ha pubblicato Le parole dello spettacolo. Dizionario di cinema, teatro, radio e televisione (Lindau), Italiani. Citazioni, aforismi, pensieri sugli abitanti del Belpaese (Neri Pozza), Templari. Dal Ducato di Puglia e Calabria all’Italia del Terzo Millennio, con G.P. Ventura (Efesto), Olimpionary. Dizionario dei termini sportivi – prima versione 2017 (Stampa Alternativa) e i romanzi giallo classico Ingannevoli apparenze (Robin Edizioni) e giallo-umoristico I Misteri dello Zoopark (Efesto).(
AGI – è in libreria Olympionary, il dizionario dei termini sportivi. Un testo, scritto da Livio Frittella per Efesto Editore, quanto mai attuale dato l’approssimarsi delle Olimpiadi di Parigi.
La pubblicazione racconta di 38 sport (inclusi nei programmi delle edizioni dei Giochi Olimpici da Rio 2016 a Los Angeles 2028) attraverso i termini che li caratterizzano. Con i suoi oltre 6.000 lemmi – tecnici, gergali e colloquiali – è un’opera unica e di ampio respiro, un testo di riferimento in grado di orientare nella miriade di vocaboli, italiani ma anche di altre lingue, impiegati dagli addetti ai lavori, sia negli sport meno popolari, sia in quelli con una più vasta audience.
Qualche esempio? Perchè nel tennis la parità si dice deuce? Che cos’è, nel calcio, una rabona? E, nel basket, un pick-and-roll? Quanti tipi di mischia ci sono nel rugby? Qual è la differenza fra fioretto, spada e sciabola? Quanto pesano gli attrezzi dei lanci in atletica? Che cosa distingue i vari stili di nuoto? E quali sono le nuove discipline a Parigi 2024 e quelle ammesse a Los Angeles 2028?
Le risposte a queste, e ad altre migliaia di domande, si possono trovare appunto in Olimpionary. Lo sport è uno degli argomenti che suscita più interesse in assoluto. Si sia veri praticanti oppure frequentatori di stadi e impianti, o ancora semplici spettatori, lo sport affascina, rapisce, qualche volta stimola sensazioni capaci di coinvolgere nel profondo, emozionando grazie alle sfide contro se stessi e contro gli avversari che implica, per la bellezza dei suoi gesti, dei suoi schemi, delle geometrie e le armonie del gioco.
Tra gli eventi sportivi che più avvincono ci sono, indubbiamente, i Giochi Olimpici, in occasione delle quali milioni di persone vengono a contatto con specialità poco conosciute, ognuna dotata di termini specifici e regole proprie, difficili da interpretare per chi non è del settore. Allo stesso tempo, la grande platea che si rivolge alle discipline più note si imbatte in parole nuove o di scarso dominio pubblico, di cui si chiede il significato.
Ed è qui che Olimpionary trova la sua ragion d’essere, come testo di riferimento in grado di orientare nella miriade di parole – in italiano, in inglese ma anche in tante altre lingue come il francese e gli idiomi asiatici – utilizzate dagli autori degli articoli, dai radio- e tele-cronisti, dai commentatori, dagli scrittori di libri e in generale dagli addetti ai lavori, sia negli sport meno popolari, sia in quelli con una più vasta audience. Agile e di facile consultazione, Olimpionary non è paragonabile ad altre produzioni editoriali del genere.
Il libro ha la prefazione del presidente del CONI Malagò. Bibliografia e sitografia completano l’opera. Livio Frittella, romano, è giornalista del Giornale Radio RAI e conduttore del GR2. Ha lavorato per l’emittente locale GBR TV, per i giornali Il Tempo, Il Messaggero, Paese Sera, Film TV, Il Corriere delle Comunicazioni e per molte altre testate. Ha pubblicato Le parole dello spettacolo. Dizionario di cinema, teatro, radio e televisione (Lindau), Italiani. Citazioni, aforismi, pensieri sugli abitanti del Belpaese (Neri Pozza), Templari. Dal Ducato di Puglia e Calabria all’Italia del Terzo Millennio, con G.P. Ventura (Efesto), Olimpionary. Dizionario dei termini sportivi – prima versione 2017 (Stampa Alternativa) e i romanzi giallo classico Ingannevoli apparenze (Robin Edizioni) e giallo-umoristico I Misteri dello Zoopark (Efesto).(