Comprare un’auto nuova sta diventando sempre più complicato in Italia: un sondaggio ha rivelato che ben 7 italiani su 10, chiamati a dover acquistare una vettura nuova, non possono spendere più di 20.000 euro.
Auto nuove, i problemi degli italiani
La soglia dei 20.000 euro restringe la scelta a pochi modelli tra quelli presenti all’interno dei listini delle varie Case automobilistiche: al di sotto di questa cifra, inoltre, è difficile, se non impossibile, portarsi a casa un’auto green, a meno che non si decida di puntare sui modelli plug-in hybrid sfruttando gli incentivi auto.
I dati sono stati raccolti e forniti dall’Osservatorio Findomestic che ha condotto una ricerca per testare la capacità di spesa degli italiani per l’acquisto di un’auto nuova, anche e soprattutto alla luce degli aumenti che hanno riguardato il settore: negli ultimi quattro anni i prezzi per una vettura nuova sono saliti del 37%, arrivando a un costo medio di 28.800 euro.
La ricerca ha rilevato che il 54% degli italiani, al momento, non prende in considerazione la possibilità di sostituire la propria auto in assenza di guasti seri e prima che il mezzo sia arrivato a fine vita. La metà degli intervistati ritiene che sia opportuno iniziare a valutare l’acquisto di una nuova auto solo quando la manutenzione della precedente inizia a diventare frequente e costosa.
Per il 23% degli italiani il momento giusto per sostituire la propria auto è quando si possono sfruttare incentivi statali vantaggiosi. Il 7% degli intervistati ha dichiarato di cambiare vettura ogni 3-5 anni, al fine di avere sempre a disposizione nuovi modelli dotati di tecnologie al passo con i tempi. La stessa percentuale di italiani, il 7%, si è detta intenzionata a cambiare vettura entro la fine dell’anno.
La soluzione del mercato dell’usato
La ricerca condotta dall’Osservatorio Findomestic rivela che il 59% degli italiani, qualora dovesse prendere in considerazione la possibilità di cambiare la propria vettura, valuterebbe un modello da acquistare nel mercato delle auto usate.
Quando sono chiamati a scegliere una vettura, gli automobilisti del nostro Paese prendono in considerazione diversi fattori: in primis quelle con i consumi più bassi (64%) e i modelli che offrono la possibilità di circolare per i prossimi anni (47%). A influenzare la scelta è anche la robustezza del mezzo che riduca al minimo gli interventi di manutenzione (45%), la sicurezza (37%) e le formule d’acquisto più convenienti (33%).
Svecchiare il parco auto in Italia con modelli più green appare sempre più difficile, in quanto gli italiani hanno ancora una cultura molto bassa sulle nuove motorizzazioni: solo il 19% conosce la differenza che c’è tra mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid e c’è molta confusione sui relativi consumi.
A livello futuro, per il 19% degli italiani il mercato sarà dominato dalle auto elettriche, mentre il 17% punta sull’ibrido plug-in e il 16% sull’ibrido senza spina. C’è anche un 12% che punta ancora sulle vetture dotate di motori termici e un 11% che crede nelle potenzialità dell’idrogeno.
Al netto delle difficoltà elencate riguardanti il mercato del nuovo, l’auto resta un elemento imprescindibile per gli italiani: solo il 21% sta pensando di ridurre il numero di vetture in famiglia, soprattutto per i costi di manutenzione, bollo e assicurazione. Il 74%, invece, ha dichiarato che non ha intenzione di ridurre il parco auto e il 5% sta pensando di aumentarlo.