AGI – Il cadavere di un giovane è stato recuperato sul fiume Adda. Il recupero è stato effettuato dai Vigili del Fuoco con l’ausilio dei sommozzatori e di un elicottero. Potrebbe trattarsi di un 25enne egiziano che veniva cercato da martedì dopo essersi tuffato ed essere stato visto trascinato via dalla corrente del fiume, resa impetuosa dalle forti piogge di questi ultimi giorni.
E il maltempo di queste ore ha causato il distacco di una frana dal versante della strada della Valle Cannobina, in provincia del Verbano Cusio Ossola, in località Traffiume di Cannobio. Dalla montagna sono scesi acqua, terra e sassi. La Statale della Valle Cannobina è stata chiusa al traffico. La frana ha interessato un campeggio, sventrando una parte della facciata di una casa che si trova all’interno dell’area del camping, ha divelto le barriere di protezione e danneggiato un’auto. Gli ospiti del camping sono stati evacuati per cautela e saranno sistemati per la notte in altre strutture. Intervenuti anche Anas e Vigili del fuoco. Sul posto anche il sindaco di Cannobio Gianmaria Minazzi.
Dopo i violenti temporali di questa mattina, una seconda ondata di maltempo ha colpito in serata la provincia di Novara. Sul capoluogo e in tutta la parte meridionale della provincia, dal confine con il Vercellese a quello con la Lombardia si sono registrate soprattutto forti grandinate con chicchi grandi come noci. Violento anche il vento, che in alcune zone, in particolare nella parte più occidentale della pianura, ha raggiunto anche i 100 chilometri all’ora. In città a Novara non si registrano danni gravi, ma molte strade risultano invase dall’acqua che fatica a defluire dalle caditoie ostruite dalle frasche strappate dal vento.
Lombardia sferzata dai temporali
Venti interventi effettuati ed altri dieci in attesa di essere smaltiti. È il bilancio riferito dai Vigili del fuoco di Milano dopo la nuova ondata di maltempo, con grandinata, abbattutasi intorno alle 20 in città e, in particolare, sul nord ovest del capoluogo. Ascensori bloccati, rami di alberi caduti e pericolanti i principali motivi delle segnalazioni arrivate alla centrale operativa del comando di via Messina. Nell’hinterland sono stati Cornaredo e Bareggio i comuni più colpiti in particolare quest’ultimo dove le squadre dei pompieri sono impegnate a rimuovere i rami d’albero caduti su alcune vetture. Non si segnalano grossi danni a strutture e soprattutto persone coinvolte. Per ora la situazione è in lento ma costante miglioramento.
La Sala Operativa della Protezione civile della Lombardia ha emesso un’allerta arancione rischio idrogeologico e rischio temporali. I temporali di moderata o e forte intensità sono più probabili sulle zone occidentali e sull’alta pianura ma non si possono escludere anche altrove. La fase acuta delle precipitazioni dovrebbe concludersi in tarda serata, con qualche residuo fenomeno ancora possibile nelle prime sei ore di domani. Le piogge “potranno superare localmente i 100 mm nelle 12 ore con valori medi areali attesi tra 40 e 80 mm nelle 12 ore, in particolare sui settori alpini e prealpini centro occidentali”. Previste anche forti raffiche di vento.
In Piemonte strade interrotte
Danni nel Torinese dopo la nuova ondata di maltempo di questa mattina. Dall’alba il personale della direzione Viabilita’ 1 della Città metropolitana di Torino è al lavoro per rimediare ai danni provocati dai forti temporali della notte scorsa nel Canavese. La Strada Provinciale 243 di Vauda Inferiore è interrotta a scopo precauzionale e per verifiche nel Comune di Vauda, a causa di smottamenti, con riversamenti di terra, pietre e legno sulla carreggiata. È prevista l’istituzione di un percorso alternativo sulla diramazione 1 della Provinciale 21 di San Carlo. Sono molte le strade interessate invece da cadute di alberi, alla cui riapertura stanno lavorando i cantonieri dei Circoli di Rivarolo, Castellamonte e Pont Canavese e le ditte che hanno in appalto le operazioni di manutenzione: la Provinciale 62 di Strambinello (chiusa a causa di un palo delle linee telefoniche pericolante), la 61 di Issiglio, la 64 della Valchiusella, la 57 di Torre Canavese, la 59 di Castelnuovo Nigra, la 60 di Villa Castelnuovo, la 44 Cuorgne’-Alpette e la 34 di Rocca Canavese (Comuni di Vauda e Barbania), la 244 della borgata Borrelli di Barbania, la 43 di Canischio nel Comune di San Colombano.
La Città metropolitana fa sapere che se non interverranno nuovi forti temporali nel pomeriggio, la circolazione sulle strade interessate da cadute di alberi tornerà alla normalità nelle prossime ore.