Sette pazzi in giro per l’Europa, sette multe per eccesso di velocità da record. HomeToGo, un motore di ricerca che permette di trovare la casa vacanza ideale in rapporto ai propri gusti, esigenze e budget di spesa, e Happy Car, un sito dove comparare i prezzi delle auto a noleggio a livello europeo, hanno stilato la classifica dei guidatori più spericolati del Vecchio Continente.
Nonostante i continui messaggi e l’inasprimento delle sanzioni disposti dalle autorità, affinché i conducenti assumano giudizio nel momento di prendere in mano il volante della loro “bambina” e di scendere su strada, ancora c’è chi se ne disinteressa, convinto di essere intoccabile e di disporre di un talento degno del miglior pilota di Formula 1 in circolazione, quando prove del genere non servono a dimostrare niente, eccetto una capacità di giudizio rivedibile. Partendo dal fondo, andiamo a scoprire chi ha sfidato in maniera plateale le normative applicate dalla classe politica nazionale e comunitaria.
Non manca una moto
In ottava posizione troviamo il proprietario di un’Audi A3, fermato ad un’andatura quattro volte superiore al consentito (240 anziché 60): gli sono stati dimezzati i punti (da 8 a 4) della patente, ritiratagli per qualche tempo. Inoltre, gli è toccato pagare una multa di 680 euro. Cose che possono capitare a fare gli Hamilton della situazione: il provvedimento esemplare sarà bastato a calmare i “bollenti spiriti”? Lo speriamo. Intanto, una buona notizia c’è: il mancato omicidio stradale, un reato punito in modo duro e perentorio dal legislatore nella nostra penisola.
Al penultimo posto della graduatoria c’è lo sconosciuto centauro che ha toccato la velocità di 290 km/h, più di tre volte oltre il limite, nei Paesi Bassi: era in sella a una Kawasaki Ninja ZX-9R. Saliamo un gradino e “voliamo” in Polonia, dove il possessore di una conturbante Porsche Panamera è stato pizzicato a 300 all’ora. La sanzione amministrativa elevatagli è stata di 1.170€, assieme ovviamente al ritiro della licenza di guida.
Pensava di farla franca l’automobilista al “timone” della Nissan GTR, pizzicato in Inghilterra alla velocità assurda di 309 km/h. Come conseguenza ha subìto il ritiro della patente e infine 28 mesi di carcere. Avendo messo a repentaglio l’incolumità degli altri utenti della strada, il tribunale ha stabilito di applicare una politica tolleranza zero.
Il podio
Meno severa, ma fino a un certo punto, la punizione a danno dell’automobilista “colto in fragrante” sulla Audi Rs4 in Francia, condannato a un anno di reclusione dietro le sbarre per aver raggiunto i 310 km/h. È andata decisamente meglio all’improvvisato pilota della Porsche 911 Carrera arrivato a toccare i 311 km/h in Italia e, in particolare, nel Novarese. Benché la violazione rispetto ai 130 km/h imposti dalla legge come limite massimo sia stata notevole, si è visto comminare appena 375 euro di multa e la decurtazione di 10 punti sulla patente.
E ora (rullo di tamburi…) ecco il primo classificato di questa classifica alquanto infelice, andato al guidatore di una Bentley Continental GT che, in Svizzera, è stato fotografato dalle telecamere di sicurezza mentre viaggiava a 324 km/h. L’uomo si è “guadagnato” una multa di 1.865 euro e una condanna a sei mesi di carcere.