Mercedes–Benz, il celebre marchio automobilistico tedesco, ha delineato un percorso strategico che abbraccia il futuro elettrico, senza però dimenticare i motori a combustione interna. Ola Källenius, CEO di Mercedes, ha recentemente spiegato la visione dell’azienda in un’intervista con il Frankfurter Allgemeine Zeitung, gettando luce sui piani a lungo termine del brand.
Nonostante l’impegno per la neutralità carbonica, Källenius ha sottolineato l’importanza di mantenere un portafoglio di motori a combustione innovativi, che saranno ancora in uso oltre il 2030. Questa mossa è motivata dalle attuali dinamiche di mercato e dalle preferenze dei clienti, in particolare nei segmenti di lusso e nei mercati emergenti come la Cina.
Strategia elettrica e a combustione: una convivenza necessaria
La strategia di Mercedes per il futuro si basa su due pilastri fondamentali: l’espansione della flotta di veicoli elettrici e il continuo sviluppo di motori a combustione efficienti. Källenius ha chiarito che, nonostante le vendite di auto elettriche stentino a decollare in Europa, l’azienda è determinata a raggiungere la neutralità carbonica.
“Il nostro obiettivo rimane fornire una flotta totalmente elettrica entro il 2030, laddove il mercato lo consenta,” ha affermato Källenius. Tuttavia, ha riconosciuto che il mercato dei veicoli elettrici non è ancora cresciuto come previsto. Nel 2023, Mercedes ha venduto poco più di 200.000 auto elettriche, un risultato positivo ma inferiore alle aspettative iniziali.
Källenius ha anche evidenziato che, nei segmenti di lusso, i clienti sono ancora propensi a scegliere motori a combustione elettrificati. Questo trend è particolarmente evidente in Cina, dove i veicoli elettrici non hanno ancora raggiunto una penetrazione significativa.
Innovazione nei motori a combustione: il futuro di Mercedes
Nonostante l’enfasi sui veicoli elettrici, Mercedes non abbandonerà i motori a combustione. Källenius ha annunciato che l’azienda continuerà a sviluppare propulsori a combustione interna innovativi, in particolare motori a quattro, sei e otto cilindri. Un esempio di questa strategia è il motore a quattro cilindri high-tech che alimenterà la nuova Mercedes CLA, sviluppato in collaborazione con Geely.
“Questa evoluzione ci permetterà di avere un portafoglio di motori a combustione in grado di funzionare anche oltre il 2030,” ha dichiarato Källenius. La Classe S, ad esempio, verrà presentata in due versioni: una completamente elettrica e una con motore a combustione, per rispondere alla domanda di mercato che richiede ancora soluzioni ibride.
Mercedes sta inoltre modernizzando la piattaforma dei motori a combustione in modo da consentire la produzione parallela di veicoli elettrici e a combustione sulla stessa linea. Questo approccio modulare permette una maggiore flessibilità nella produzione e risponde alle diverse esigenze dei mercati globali.
L’impegno per la sostenibilità e l’innovazione
La priorità di Mercedes rimane comunque l’elettrico, ma Källenius ha sottolineato che raggiungere la neutralità carbonica richiederà anche l’adozione di altre tecnologie sostenibili. L’idrogeno, ad esempio, giocherà un ruolo cruciale nella produzione di acciaio a zero emissioni di CO2 e nei veicoli che percorrono lunghe distanze.
Inoltre, Mercedes sta esplorando l’uso di carburanti sintetici, che potrebbero essere utilizzati in settori come il trasporto aereo e marittimo. Källenius ha anche menzionato l’importanza di evitare conflitti commerciali, evidenziando la collaborazione con Geely per la produzione di Smart in Cina e la sua importazione in Europa.
Questa strategia, che combina l’innovazione nei veicoli elettrici e a combustione, riflette la visione di Mercedes per un futuro sostenibile ma pragmatico. L’azienda riconosce le sfide del mercato attuale e si prepara a rispondere con soluzioni avanzate e flessibili, garantendo ai clienti un’ampia scelta di veicoli ad alte prestazioni e basse emissioni.