“Non trovi che è splendida?!”. “Sì, Bergen di notte è bellissima”. “No, la macchina in doppia fila… la sua posizione naturale”. Il maestro della comicità italiana Checco Zalone vi ha fatto dell’ironia nel film campione di incassi Quo vado?, ma la cattiva pratica continua a essere un vero problema lungo lo Stivale. Per contrastarla, la giunta Gualtieri dichiara guerra a Roma.
Di conseguenza, entra in funzione una flotta di ben quaranta nuovi carri attrezzi, preposti a rimuovere le vetture parcheggiate in modo illegale nella Città Eterna. L’obiettivo prefissato dalle istituzioni consiste nel raddoppiare il numero di rimozioni quotidiane, con un focus particolare sulla zona centrale. Il tema, ricorrente a ogni salita di una nuova amministrazione comunale, continua a impensierire. Si spera che la misura riduca la congestione del traffico e migliori la sicurezza stradale.
Fasce orarie di servizio
Secondo le stime effettuate dal Campidoglio, l’operazione genererà fino a 7 milioni di euro all’anno in multe e tasse inerenti. I trasgressori dovranno pagare fino a 250 euro per il recupero delle loro macchine, senza contare le sanzioni legate alle infrazioni al Codice della Strada, ora oggetto di riforma.
Il bando relativo al servizio di rimozione dei veicoli in divieto di sosta è finalmente pronto: il contratto vale circa 20 milioni di euro e dura tre anni. La ditta vincitrice avrà l’onere di garantire 8 ore di stoccaggio delle vetture e un servizio attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette. In considerazione della differente intensità di traffico, sarà stabilito un livello minimo di carri, che si occuperanno dei “veicoli in sosta d’intralcio o pericolo ai sensi del Codice della Strada e per esigenze di ordine pubblico o di pubblica necessità”.
Mentre nella fascia oraria compresa tra le 9.30 e le 19.30 saranno attivi tutti e quattro i carri attrezzi, di notte ve ne saranno almeno cinque. L’inasprimento dei controlli è già stato attuato, in attesa dell’assegnazione definitiva del nuovo appalto, che dovrebbe aver luogo entro la fine dell’estate. L’affidamento provvisorio è stato prorogato fino a ottobre alla società incaricata. Se le ore spese imbottigliati nel traffico lungo le vie della capitale costituiscono un infelice primato in Italia, le inottemperanze degli abitanti costituiscono uno dei motivi.
In preparazione al Giubileo
Il passo avanti mira a migliorare la mobilità a Roma in vista del Giubileo, previsto il prossimo anno. La riduzione della sosta selvaggia è uno dei passi chiave nel raggiungimento del proposito. In caso di ritiro del mezzo, occorre recarsi nell’area di custodia, muniti di libretto, certificato assicurativo e ricevuta di pagamento delle spese.Il ricorso è consentito entro 60 giorni dal provvedimento.
Per maggiori informazioni il numero verde da comporre è quello di Roma Capitale: l’operatore fornirà le informazioni sul deposito dove si trova la macchina, gli orari di apertura e la documentazione da portare con sé. In alternativa, è possibile consultare il sito del Comune di Roma, nella sezione “Servizi al cittadino”, oppure il portale della Polizia Municipale. Il piano vagliato è stato accolto con favore da molti cittadini, anche se alcuni nutrono dei dubbi sulla sua reale efficacia.