Gli Stati Uniti sono un mondo lontano, sotto tanti aspetti, da quello europeo. Per carità, non mancano le molteplici affinità storiche e culturali, ma spesso sugli sport i gusti si dividono. Negli States gli autodromi sono percepiti e vissuti in modo diametralmente opposto a quanto non avvenga nel Vecchio Continente. Categorie come la Nascar o la Indy Car non hanno un grande seguito alle nostre latitudini, ma nel Paese a Stelle e Strisce, sono popolarissime. Stesso discorso vale per le esibizioni che hanno a che fare con i dragster, quei veicoli folli che vengono sparati come un missile alla ricerca dell’accelerazione massima. John Force è un 75enne leggenda in patria, per le sue esibizioni spericolate coi dragster. Purtroppo, la scorsa domenica è stato vittima di un incidente terribile in uno dei suoi show a oltre 480 km/h di velocità.
Il terribile incidente di John Force
L’incidente ai danni di John Force è avvenuto per colpa dell’esplosione del motore mentre tagliava il traguardo durante il primo turno di eliminatorie dell’NHRA Virginia Nationals. Secondo quanto riferiscono i media locali, l’impatto sarebbe avvenuto a 480 km/h. Il veterano del volante ha subito un grave trauma cranico in conseguenza dell’incidente ed è stato trasferito all’unità di terapia intensiva neurologica di un ospedale di Richmond.
In questo momento le sue condizioni, tuttavia, sarebbero in netto miglioramento tanto da essere stato trasferito in un altro reparto non intensivo. Il terribile sinistro è avvenuto mentre Force stava passando sotto alla bandiera a scacchi, quando il suo motore si è rotto in modo catastrofico, facendo in modo che il dragster si scontrasse con entrambi i muri di protezione prima di fermarsi definitivamente in modo roboante. Shock per il pubblico davanti allo schermo e in autodromo. Tutti hanno pensato al peggio, ma fortunatamente la “pellaccia” di Force è più dura della mala sorte.
John Force dopo l’incidente col dragster
Immediatamente dopo l’incidente, la leggenda John Force è stato soccorso senza perdere il minimo tempo, mentre lui non ha mai perso conoscenza ed è riuscito a comunicare con il team medico della National Hot Rod Association presente sul luogo del disastro. Sicuramente una fortuna per tutti che l’esperto pilota sia rimasto attivo in quelle fasi delicatissime.
Nella lunga carriera del magnifico interprete di questo sport, l’episodio di pochi giorni fa non è stato l’unico a tinte fosche. Infatti, in passato Force è stato vittima di un grave incidente nel 2007 dal quale è uscito comunque indenne e, nonostante ciò, il suo percorso sportivo è stato funestato da una serie lunghissima di vittorie e di acuti che gli hanno permesso di salire nell’olimpo di questa branca del motorsport. Anche la sua capacità di controbattere alle avversità avrebbe bisogno di essere studiata attentamente, perché la sua resistenza e la sua determinazione sono encomiabili, come poche altre al mondo. Probabilmente anche la sua sana follia, cosa che gli permette di guidare questi bizzarri veicoli (come fece Richard Hammond) che riescono a raggiungere delle velocità incredibili su una lingua di asfalto che a ogni accelerata diventa sempre più stretta e pericolosa. Chapeau per Force e per tutti quelli come lui.