AGI – Migliora il meteo al Nord ma il maltempo si sposta al Centro-Sud, dove la Protezione civile ha diramato un’allerta gialla in varie zone di nove regioni per temporali e vento forte. Si tratta di Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basificata e Calabria. Una tromba d’aria si è abbattuta a Corigliano Rossano creando alcuni disagi. Il forte vento ha causato il crollo di un albero di ulivo che si è schiantato su un’automobile in sosta. A Napoli chiusi i parchi, il pontile nord di Bagnoli e divieto di accesso alle spiagge pubbliche cittadine.
Migliora la situazione in Valle d’Aosta
Situazione in miglioramento a Cogne, in Valle d’Aosta, dove per oggi è prevista l’evacuazione di altre 300 persone dopo le 853 elitrasportate a valle ieri. In seguito alle forti piogge di sabato che hanno isolato il paese, sono iniziati gli interventi di ripristino del collegamento viario lungo la strada regionale. A Breuil-Cervinia intanto sono proseguiti i lavori di disalveo del torrente Marmore, esondato sabato, e le attività di svuotamento delle cantine dai detriti e dall’acqua. Ieri sera nella sede della Protezione civile regionale ad Aosta si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi con il presidente della Regione, Renzo Testolin, per fare il punto della situazione.
L’obiettivo è chiudere la raccolta dati per consegnare a Roma entro venerdì la documentazione per la dichiarazione dello stato di emergenza che permetterà alla Regione di agire con urgenza e con poteri straordinari, derogando alle norme di legge e ai vincoli di bilancio. Soprattutto la Valle d’Aosta potrà ricevere dallo Stato le prime risorse finanziarie per far fronte all’emergenza. Ulteriori fondi arriveranno in un secondo momento a sostegno delle persone colpite dall’alluvione e per le attività di ricostruzione.
Oltre 50 interventi dei vigili del fuoco a Torino
I vigili del fuoco di Torino hanno effettuato oltre 50 interventi a causa del nubifragio che ha colpito il capoluogo piemontese nel tardo pomeriggio di ieri. Si è trattato soprattutto di interventi per alberi caduti e tetti divelti. Intanto, a Macugnaga, nel VCO, prosegue la rimozione di fango dagli edifici dopo l’ondata di maltempo che si è verificata nella notte tra sabato e domenica scorsi. A Cogne, in Valle d’Aosta, i vigili del fuoco stanno proseguendo le operazioni di evacuazione dei turisti bloccati.
Musumeci: “Utilizzato solo il 30% dei fondi per la messa in sicurezza”
“Sotto la gestione della Protezione civile abbiamo affidato oltre 800 milioni di euro alle Regioni per mettere in sicurezza il territorio ed è stato utilizzato solo il 30%, e lo dico con un certo ottimismo. Spesso i Comuni non hanno personale sufficiente per dare il via e aprire i cantieri. Manca una seria programmazione, non le risorse”. Lo ha detto Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile, a SkyTg24.
“Non è più tempo di eventi eccezionali, ma ordinari con i quali siamo chiamati a fare i conti come cittadini e come istituzioni. E bisogna mettere mano a una seria e concreta campagna di prevenzione per le strutture e anche di comunicazione per chi vive in quelle aree”, ha continuato Musumeci. “Lo Stato non rimane a guardare, come presumo anche la Regione, per aiutare chi è stato particolarmente colpito – ha proseguito – non abbiamo ancora chiarito quanto perchè dalla Regione non è ancora arrivata la richiesta di stato di calamità per consentire poi al Cdm di deliberare”. “La priorità in Italia – ha sottolineato – è mettere in sicurezza il territorio”. Ma “non mancano le risorse – ha spiegato – manca una seria programmazione che non è stata fatta perchè gli interventi contro il dissesto idrogeologico non sono considerati prioritari. è un problema culturale – ha osservato ancora Musumeci – dobbiamo accelerare il processo di cambiamento”.