L’arrivo dei motori elettrici sulle auto, unito alla progressione che stanno avendo tecnologicamente le vetture al proprio interno, ha spinto diversi marchi ad interessarsi al settore. Aziende, che solitamente non producono propriamente veicoli, ma che si occupavano più che altro si software. Non è un mistero ad esempio che Apple negli ultimi anni si sia spinta nel settore, salvo poi fare un passo indietro.
La cosiddetta Apple Car, infatti, non ha mai visto la luce se non attraverso le chiacchiere trapelate da Cupertino in questi anni. Un’altra azienda di smartphone però, in questo periodo, si è lanciata nel progetto, questa volta però portandolo a termine. Parliamo naturalmente di Xiaomi, che come sappiamo è impegnata in svariati settori.
Un modello completamente elettrico
A partire dal 2024 Xiaomi ha lanciato sul mercato la SU7. L’auto in questione nasce da una collaborazione con BAIC Group e si è fatta subito apprezzare per le sue qualità. Su questa vettura troviamo, infatti, sospensioni pneumatiche con ammortizzatori adattivi e alettone posteriore attivo. Secondo il colosso cinese la SU7 sarebbe la macchina con il più basso coefficiente di resistenza aerodinamica al mondo pari a 0,195.
Costruita sull’architettura elettrica denominata “Modena” da 800 volt con una tensione massima di 871 volt, ha una batteria di 101 kWh. A spingere questo bolide ci pensa poi, nella sua versione base, un motore chiamato V6 da 295 CV. Per quanto concerne la velocità massima, sull’entry level della gamma, si arriva ad un limite di 210 km/h.
Un’auto da record
A quanto pare però Xiaomi ha proprio deciso di stupire il mondo con la sua SU7 e l’ha messa alla prova sul tracciato più insidioso d’Europa: Nurburgring. La pista, salita agli onori della cronaca 48 anni fa per il terribile incidente che quasi costò la vita a Niki Lauda, nei primi anni del 2000 ha ospitato la F1 nella sua versione ridotta di poco più di 5 km. Molti non sanno però che il vero tracciato tedesco, è lungo oltre 25 km.
Questa conformazione in particolare è spesso utilizzata dai costruttori per testare su pista le proprie vetture. A quanto pare, secondo i colleghi di forococheselectricos.com, anche la Xiaomi SU7 sarebbe scesa sul tracciato teutonico e avrebbe impressionato tutti con un tempo strepitoso di 7 minuti e 10 secondi. Per fare un parallelo, la Porsche Taycan Turbo GT, lo scorso marzo, ha fermato il cronometro a 7 minuti e 7,55 secondi. Se tali dati fossero confermati vorrebbe dire che la vettura cinese rientrerebbe tra le 30 di serie più veloci al Nurburgring.
Completamente stracciata l’avversaria americana: la Tesla Model S Plaid che ha girato in 7 minuti e 25,231 secondi. La SU7 scelta per affrontare questa avventura naturalmente non è la versione base. Questa, infatti, montava un motore denominato V8 da 578 CV con una coppia massima di 635 Nm in grado di arrivare a 27.200 giri al minuto. Quest’auto può passare da 0 a 100 km/h in appena 2,5 secondi. Xiaomi ha in mente di lanciare nel prossimo futuro altri due modelli tra cui un SUV. L’idea è quella di inoltrarsi anche nel mercato europeo con le proprie EV, in Cina intanto è già un successo tanto che si punta ad un incremento produttivo del 20% nel 2025.