Il prezzo della Rc auto è in calo in Italia, dopo mesi di continui rialzi che avevano messo in difficoltà gli italiani. Infatti, dopo il boom dal 2022 in poi, causato dall’inflazione, i prezzi dei premi cominciano a scendere secondo il monitoraggio fatto dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.
Rc auto in calo in Italia
Stando al monitoraggio dell’Istituto, i prezzi della Rc auto a maggio 2024 hanno registrato un trend di decrescita, facendo ben sperare i possessori di veicoli. Infatti, dopo l’inizio degli aumenti arrivati dalla seconda metà del 2022, maggio è il mese in cui il rallentamento si è fatto palese, con l’Ivass che ha evidenziato un calo.
Infatti, secondo quanto emerge, il premio medio è stato pari a 400 euro. Un valore che resta, seppure di poco, inferiore a quello del 2019, anno pre-pandemia. “Ci attendiamo che la tendenza al rallentamento prosegua nei prossimi mesi. Per il settore assicurativo il quadro è complessivamente sereno” ha detto il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini, presentando la relazione annuale dell’autorità per le assicurazioni.
Cos’è la Rc auto
Ma cos’è l’Rc auto? Per chi non lo sapesse, si tratta della copertura assicurativa minima obbligatoria associata a un veicolo, obbligatoria per circolare in strada. L’acronimo sta, infatti, per responsabilità civile.
Per contratto, la compagnia assicurativa copre i danni materiali causati a persone o cose coinvolte in un sinistro, con la sola eccezione del guidatore responsabile dell’incidente. Ma anche quest’ultimo punto può essere modificato, con la polizza che può quindi costare di più in base alle aggiunzioni.
A influire sul costo della Rc auto ci sono vari aspetti come:
età conducente;
classe di merito e storia assicurativa;
sinistrosità dell’area;
età dei veicoli.
Ma non solo, perché una città può avere una Rc auto più costosa di un’altra anche per il numero di truffe, tentate o andate in porto, ai danni delle compagnie stesse. Nelle aree dove questi fenomeni sono più diffusi, ovviamente, il costo della polizza è destinato a salire.
Dove costa di più in Italia
Ecco allora che attraverso i dati in possesso di Adnkronos e Facile.it è possibile stilare una classifica delle città in cui la Rc auto costa di più e dove, invece, di meno.
Sul podio delle città più care si piazzano tre città del sud, Bari, Palermo e Napoli. La terza a costare di più è il capoluogo pugliese, con una Rc auto media di 671,41 euro.
Palermo, invece, si piazza sul secondo gradino del podio con un costo medio di 677,89 euro, poco sopra la media nazionale che si attesta attorno ai 612,52 euro.
La più cara in assoluto, invece, è Napoli. Nel capoluogo campano, infatti, la polizza arriva a costare mediamente 1.135,55 euro. Un vero e proprio salasso, secondo quanto registrato ad aprile, che rende la vita degli automobilisti impossibile.
Rc auto, la città più economica
Analizzando la top 10 delle città italiane, al quarto posto della classifica si piazza Roma, col costo medio nella Capitale che si attesta a 666,90 euro. In quinta posizione c’è Genova, seguita da Firenze, Torino, Cagliari e Catanzaro, mentre a chiudere le prime 10 posizioni c’è Perugia, prima città dove il prezzo per la polizza veicoli scende sotto quota 600 euro, attestandosi a 590,68 euro.
Poi Ancona, Bologna, L’Aquila, Venezia, Campobasso e Milano, dove il prezzo medio è di 501,44 euro. La prima a scendere sotto la soglia dei 500 euro è Trento, con 481,06 euro.
Ma la più economica? Si trova al Nord è vanta un prezzo di Rc auto imbattibile. Guardando la classifica Adnkronos-Facile.it al contrario, infatti, il podio delle meno care va ad Aosta, Potenza e Trieste, con la città friulana che vince a mani basse. Ad Aosta il costo è di 466,39 euro, seguito da Potenza, mentre a Trieste il prezzo è fermo a 416,09 euro, un terzo rispetto a Napoli.