AGI – C’è chi dopo una vacanza ama portare a casa un souvenir. E c’è chi (la stragrande maggioranza) trova facilmente spazio in valigia per questi nuovi acquisti perché regolarmente dimentica qualcosa nei luoghi di villeggiatura. Si tratta soprattutto di vestiti, caricabatterie, cuffie, giocattoli, occhiali, borse e zaini.
Ma non solo: due famiglie su dieci perdono addirittura un figlio (fortunatamente solo per pochi minuti).
Un recente studio del motore di ricerca jetcost.it condotto su 2.000 persone di età superiore ai 18 anni, ci svela quanto gli italiani siano bravi in vacanza a “staccare la spina” e dimenticare obblighi e doveri (fin troppo!).
Inizialmente è stato chiesto a tutti gli intervistati se fossero stati in vacanza almeno una volta nell’ultimo biennio. Poi è stato chiesto loro se avessero mai “perso” o dimenticato qualcosa durante le vacanze e il 73% ha risposto di sì. A coloro che hanno risposto in modo affermativo è stato poi domandato cosa avessero perso e le risposte più frequenti sono state le seguenti:
1. Vestiti (72%)
2. Tecnologia (67%)
3. Giocattoli (60%)
4. Occhiali (52%)
5. Borse, zaini e portafogli (47%)
6. Libri (33%)
7. Chiavi (24%)
8. Gioielli (9%)
9. Orologi (7%)
10. Denaro (6%)
Per quanto riguarda gli indumenti vanno smarriti soprattutto cappelli, costumi da bagno e biancheria, seguiti poi dalla tecnologia (con caricabatterie, cuffie e dispositivi USB in testa). In terza poisizone compaiono poi gioielli, orecchini, ciondoli e anelli.
In merito al ritrovamento degli oggetti le speranze sono molto scarse: l’81% degli intervistati ammette di non averli recuperarli, o perché non sa dove li ha persi, o perché la struttura non li ha ritrovati, o perché non li ha mai reclamati. Va ricordato, infatti, che, sebbene gli hotel conservino gli oggetti smarriti per un certo periodo di tempo, di solito non contattano gli ospiti per avvisarli e sono loro a dover contattare la struttura per reclamarli e fare in modo eventualmente di recuperarli.
C’è anche una curiosità: Jetcost.it ha chiesto a tutti gli intervistati con figli se ne avessero mai “perso” qualcuno mentre erano in vacanza, anche se per un breve periodo di tempo; un genitore su cinque ha risposto di sì (22%). A coloro che hanno risposto affermativamente è stato domandato poi dove fosse successo e le risposte più frequenti sono state le seguenti:
1. In spiaggia
2. In piscina o nei dintorni
3. In un centro commerciale
4. In un parco a tema
5. Nell’hotel in cui eravamo in vacanza
A tutti i genitori che hanno risposto di aver smarrito uno dei loro figli è stato poi chiesto quanto tempo era passato fino al loro ritrovamento, e il tempo medio di “scomparsa” è stato stimato in cinque minuti.