Nell’olimpo dei marchi di lusso del mondo dell’automotive Rolls-Royce è tra i più esclusivi caratterizzato dal design elegante e unico british. E come ogni casa automobilistica, il suo iconico simbolo è la Silver Lady, la signora d’argento che incarna lo ‘spirito di estasi’ disegnato dallo scultore Charles Sykes e nel corso del tempo è diventato uno dei marchi che incarna per eccellenza quel lusso esclusivo riservato a pochi eletti.
In particolare la statuetta dalle sinuose forme femminili, con gli arti superiori distesi all’indietro e verso l’alto e con le vesti gonfie dal vento confondono le braccia con delle ali. Anche questo è un omaggio al volo, che diventa nel tempo una parte fondamentale degli affari della casa britannica. Infatti nel 1914, quando in Europa scoppia il primo conflitto bellico globale, la Rolls-Royce scende in campo per la sua patria, fornendo i propulsori per i primi rudimentali aerei che solcheranno i cieli dell’Europa. Per tutto il tempo della Prima Guerra Mondiale, la produzione di automobili viene sospesa per sostenere lo sforzo militare della Gran Bretagna, che a sua a volta ringrazierà la Rolls-Royce per i preziosi motori.
Le origini
Rolls-Royce nasce a Hill Street, a ovest di Londra e il suo fondatore Charles Stewart Rolls, dopo aver frequentato Cambridge, intraprende la carriera come commerciante di auto aprendo la sua prima concessionaria e grazie a un prestito ottenuto da suo padre inizia a importare vetture Peugeot. I clienti del tempo, non solo apprezzano le doti di Royce, ma si distinguono essendo facoltosi e attenti alle ultime novità in fatto di motori del tempo.
Decisivo è l’incontro tra Rolls e Henry Royce nel 1904, che all’epoca dirigeva la Royce Ltd, al Royal Automobile Club di Londra. In particolare Henry mostra a Charles la sua nuova auto prodotta a Manchester. Ecco è così che scatta il colpo di fulmine per il venditore e in un accordo propone di acquistare tutte le auto che era in grado di produrre. Da quell’accordo nasce Rolls-Royce e il primo modello debutta al salone di Parigi del 1904 ed è la 10CV.
Una produzione di lusso
Nel giro di pochi anni il costruttore si fa conoscere per la sua produzione di veicoli affidabili e curati, nel 1906 sbarca negli Stati Uniti e apre la prima concessionaria. Sono anche gli anni dove Charles Stewart Rolls cura la sua passione per l’aviazione riscuotendo anche in questo settore una serie di successi e record, che gli costano la vita: muore in un incidente mentre era a bordo di un velivolo a Hengistbury Airfield Bournemouth. La produzione non si ferma e il primo modello di successo è la vettura Phantom e nel 1931 acquisisce la Bentley Motor Company che a causa della recessione del 1929 era caduta in difficoltà finanziarie.
Tutti i modelli storici
È a Crewe dopo la seconda guerra mondiale Rolls-Royce sposta e avvia la produzione di modelli, che hanno fatto e scritto la storia del brand nel firmamento dell’automotive. A partire dal 1955, il marchio avvia anche la produzione della carrozzeria, la prima di una lunga serie si auto è la Silver Cloud. Soprattutto il design dei modelli si distingue sulla gran parte delle auto di quegli anni diventando anche un emblema della cultura pop. Infatti i primi a voler guidare una Rolls-Royce sono proprio Elvis Presley, John Lennon e Frank Sinatra. Il successo planetario arriva con la Silver Shadow, dalle linee lunghe e sul cofano svetta l’iconica Silver Lady, è il modello più popolare del brand, in 35 anni ne sono stati venduti 30 mila esemplari.
Arriviamo negli anni ’80 quando in produzione entra la Silver Spirit, al restilyng dell’originale è stata aggiunta la sospensione autolivellante aggiornata. Gli anni 2000 sono quelli che il costruttore annovera nel registro della crisi. Tra le vetture di lusso i modelli della Bentley risultano avere quel carisma sportivo che manca a Rolls-Royce, tanto da far registrare delle vendite da capogiro.
Ecco in questo periodo viene messa in produzione la Phantom VII, subito apprezzata dai clienti affezionati anche per le numerose possibilità di personalizzazione. Nel 2009 arriva il modello Ghost disegnato e prodotto per andare a conquistare quella fascia di automobilisti giovani e sempre attenti alle mode del momento. Mentre nel 2017 è la volta del lancio della nuova Phantom. L’anno successivo arriva il primo SUV, il Cullian modello che segna lo spartiacque tra la vecchia gestione e l’acquisizione dell’azienda da parte di BMW.
Alcune curiosità
Ogni Rolls-Royce prodotta è assemblata a mano, sulla struttura delle porte c’è l’etichetta ‘Fatto a mano a Goodwood’, dove la fabbrica si trova dal 2003. Ogni abitacolo è curato nei minimi particolari, incluso il taglio delle pelli di rivestimento che sono cucite a mano e ogni giorno dallo stabilimento escono solo 20 auto. L’anno dove sono stati venduti più esemplari è il 2019 con 5.152 unità, qualcuno dirà che sono poche, è vero, ma stiamo parlando si un prodotto esclusivo in tutto: dalla progettazione passando per la personalizzazione del cliente fino al prezzo finale. A proposito di personalizzare, è possibile avanzare numerose richieste: dai colori interni, alla tappezzeria e persino il tetto, che può essere decorato con cristalli Swarovski che imitano il cielo stellato, al pari di un abito sartoriale.
Altra curiosità, si stima che il 60% delle Rolls-Royce prodotte sia ancora in circolazione, questo testimonia non solo la loro qualità e affidabilità che per molti è diventata l’auto della vita. Mentre il modello più costoso di sempre è la Droptail, la roadster-coupé da 30 milioni di euro, ne sono stati realizzati solo quattro esemplari dalla divisione Coachbuild ed è equipaggiata con un potente propulsore V12 biturbo potenziato a 660 cavalli.
Rolls-Royce è un brand molto apprezzato e da sempre fa la differenza anche in campo aeronautico, l’azienda britannica vanta 16.000 motori su aerei militari e 13.000 su aerei commerciali. Aggiungiamo che le eleganti Rolls-Royce da sempre sono al servizio della monarchia britannica. Nella rimessa della compianta regina Elisabetta II si annoverano ben due Phantom VI, auto prodotta dal 1968 fino al 1991. Per i suoi primi 25 anni di regno Elisabetta ottenne in regalo una meravigliosa Phantom VI del 1977, che andò ad affiancare l’altra Phantom VI del 1986, tenuta come vettura ufficiale di Stato fino al 2002.