mercoledì 7 settembre 2016 12:30
(ANSA) – ROMA, 7 SET – Il business annuo è di quasi 82 miliardidi euro; le vittime presunte sono tre milioni di famiglie eun’azienda su dieci nei settori dell’agricoltura, del commercioe dei servizi. E i carnefici non sono solo le organizzazionicriminali ma anche una serie di insospettabili che hannoapprofittato della crisi per arricchirsi a scapito di chi èfinito con l’acqua alla gola. E’ il fenomeno dell’usura, secondole stime dell’Eurispes. E se le regioni a maggior rischiorestano quelle del Sud e le Isole, il pericolo si sta estendendoin maniera significativa anche al Centro Italia e la provinciapiù esposta in assoluto è Parma. “Oggi – spiega il presidente diEurispes Gian Maria Fara – sappiamo che la figura dell’usuraio èpresente anche tra negozianti, commercialisti, avvocati,dipendenti pubblici che hanno sfruttato il lungo periodo dicrisi economica per arricchirsi, forti delle difficoltà diaccesso al credito bancario. Ed è nata una nuova figura: quelladell’usuraio della stanza accanto”.