L’avanzata cinese continua inarrestabile. Complice la transizione green, ed il grande vantaggio dei costruttori d’oriente in materia di auto elettriche, i marchi cinesi hanno sempre più preso piede sul suolo europeo conquistando fette di mercato sempre maggiori. Adesso è il turno di Leapmotor di entrare nel Vecchio Continente grazie alla joint-venture con Stellantis e la produzione dei primi veicoli elettrici nella fabbrica di Tychy in Polonia è già iniziata.
Una alleanza strategica
Se il futuro dell’auto è ancora un’incognita – tra una transizione green che stenta a decollare, costruttori ormai decisi a tirare dritto per la strada dell’elettrico e consumatori sempre più confusi – Stellantis sembra avere le idee chiare. Il gruppo francese, infatti, già alla fine dello scorso anno aveva sottoscritto un accordo per investire circa 1,5 miliardi di euro nella Leapmotor, acquisirne il 20% del capitale e ottenere due posti nel consiglio di amministrazione.
Nel mese di maggio di quest’anno, poi, è stata siglata la joint-venture tra Stellantis e Leapmotor con la quale il colosso francese avrebbe consentito al brand cinese di poter produrre e vendere le proprie vetture sul suolo europeo. Una alleanza, questa, conveniente ad entrambe le parti considerando soprattutto la possibilità per Stellantis di poter sfruttare tutta la conoscenza sull’elettrico della Casa cinese per poi riversarla sulle auto dei propri brand.
La notizia del giorno, però, è la produzione avvenuta negli stabilimenti di Tychy, in Polonia, della Leapmotor T03. Le prime auto cinesi 100% elettriche sono uscite dagli stabilimenti del sito produttivo dove vengono realizzate anche le nuovissime Alfa Romeo Junior e FIAT 600, ma per la produzione di massa della 4 porti elettrica, stando alle indiscrezioni, si dovrà attendere sino a dopo l’estate quando gli stabilimenti entreranno a pieno regime.
In futuro l’ampliamento della gamma
Le indiscrezioni sull’avvio della produzione della Leapmotor T03 in Polonia sono state fornite dall’agenzia di stampa Reuters che ha ripreso un report della banca d’affari Jefferies. All’interno di tale report sono state citate le dichiarazioni fornite dai vertici dell’azienda cinese nel corso di una conference call con gli analisti di Borsa. Nessun commento ufficiale è stato ad ora rilasciato dai vertici di Stellantis, ma le prime T03 hanno varcato i cancelli della fabbrica.
Non potendo ancora ammirare dal vivo la vettura, si può capire molto del design dell’auto tramite le foto ufficiali rilasciate dalla Casa e a colpire è una forte somiglianza con la Smart Forfour. Le dimensioni dell’auto elettrica sono ideali per gli spostamenti cittadini: la lunghezza è di 3,62 metri, mentre larghezza ed altezza misurano rispettivamente 1,65 e 1,60 metri. La versione con la potenza maggiore offre una batteria di 41,3 kWh e promette 403 Km di autonomia.
Quello della T03 è soltanto il primo passo di una strategia a lungo termine che vedrà sempre più vetture marchiate Leapmotor pronte ad aggredire il mercato europeo. Oltre alla piccola di casa, infatti, le strategie del costruttore prevedono l’ampliamento della gamma con l’immancabile SUV in listino. Il modello in questione è denominato C10 ed è caratterizzato da uno stile imponente e misure particolarmente generose che, tuttavia, continuerà ad essere prodotto in Cina.
Per vedere una vettura della Casa del Dragone realizzata nello stabilimento di Tychy si dovrà attendere l’arrivo della A12, un altro SUV -questa volta di taglia più piccola – pronto ad entrare nell’affollato segmento C. Con questa vettura la Leapomtor eviterà i dazi sulle auto prodotte in Cina considerando la decisione della Commissione Europea di introdurre dazi supplementari sui veicoli elettrici importati che ammonteranno a un ulteriore 21% a partire da luglio.