AGI – Porte chiuse all’Hemberg Stadion. Mancano due giorni alla sfida contro la Spagna, gara valida per la seconda giornata del gruppo B di Euro2024, e gli azzurri, come già avvenuto all’antivigilia del match contro l’Albania, alle 17 si alleneranno per l’intera seduta con i cancelli dello stadio di Iserlohn sbarrati. Funziona così e Luciano Spalletti avrà modo di mettere in campo le sue idee senza osservatori esterni.
Ieri soltanto 15 minuti di allenamento aperto alla stampa, il tempo di assistere a una partitella 12 contro 12 a campo ridotto e con Barella jolly, poi spalti vuoti. Qualche indicazione è emersa, la formazione che affrontera’ le ‘furie rosse’ di De La Fuente non dovrebbe essere tanto diversa da quella del debutto. Potrebbero cambiare 1-2 elementi, così come il sistema tattico, anche se alla fine nel calcio fluido del ct il modulo cambia continuamente anche a partita in corso. In difesa potrebbe toccare a uno tra Mancini e Buongiorno, marcatori che possono essere utili contro un centravanti, anche di manovra, ma soprattutto d’area di rigore come Morata. In questo caso potrebbe rimanere fuori Calafiori.
Ipotizzabile anche un cambiamento a centrocampo. Il reparto potrebbe essere irrobustito con l’inserimento di Cristante che andrebbe ad affiancare Jorginho e con il conseguente spostamento di Barella qualche metro più avanti. Nel reparto offensivo Chiesa e Scamacca dovrebbero essere confermati, dunque uno tra Frattesi e Pellegrini potrebbe partire dalla panchina. Le certezze arriveranno solo un’ora prima della partita di giovedì a Gelsenkirchen, quando Spagna e Italia, capoliste del girone dopo la prima giornata, si affronteranno per l’ennesima volta in una competizione Uefa.
AGI – Porte chiuse all’Hemberg Stadion. Mancano due giorni alla sfida contro la Spagna, gara valida per la seconda giornata del gruppo B di Euro2024, e gli azzurri, come già avvenuto all’antivigilia del match contro l’Albania, alle 17 si alleneranno per l’intera seduta con i cancelli dello stadio di Iserlohn sbarrati. Funziona così e Luciano Spalletti avrà modo di mettere in campo le sue idee senza osservatori esterni.
Ieri soltanto 15 minuti di allenamento aperto alla stampa, il tempo di assistere a una partitella 12 contro 12 a campo ridotto e con Barella jolly, poi spalti vuoti. Qualche indicazione è emersa, la formazione che affrontera’ le ‘furie rosse’ di De La Fuente non dovrebbe essere tanto diversa da quella del debutto. Potrebbero cambiare 1-2 elementi, così come il sistema tattico, anche se alla fine nel calcio fluido del ct il modulo cambia continuamente anche a partita in corso. In difesa potrebbe toccare a uno tra Mancini e Buongiorno, marcatori che possono essere utili contro un centravanti, anche di manovra, ma soprattutto d’area di rigore come Morata. In questo caso potrebbe rimanere fuori Calafiori.
Ipotizzabile anche un cambiamento a centrocampo. Il reparto potrebbe essere irrobustito con l’inserimento di Cristante che andrebbe ad affiancare Jorginho e con il conseguente spostamento di Barella qualche metro più avanti. Nel reparto offensivo Chiesa e Scamacca dovrebbero essere confermati, dunque uno tra Frattesi e Pellegrini potrebbe partire dalla panchina. Le certezze arriveranno solo un’ora prima della partita di giovedì a Gelsenkirchen, quando Spagna e Italia, capoliste del girone dopo la prima giornata, si affronteranno per l’ennesima volta in una competizione Uefa.