AGI – La Commissione europea darà il via libera all‘acquisizione di Ita da Lufthansa dopo la compagnia aerea tedesca e il governo italiano hanno affrontato gli ultimi punti critici rilevati dall’Antitrust europeo. Lo riporta Bloomberg che cita persone a conoscenza del dossier.
Lufthansa – scrive – ha presentato un pacchetto di misure definitive all’inizio di questa settimana che ha risposto ai timori dell’Ue di preservare una concorrenza leale, in particolare sulle rotte a lungo raggio. L’annuncio ufficiale della Commissione europea sull’acquisizione è atteso entro il 4 luglio.
Nell’attesa, Ita Airways annuncia l’adesione alla Science Based Targets initiative (SBTi), un’iniziativa globale nata per ridurre le emissioni di gas serra (Ghg) e promuovere la sostenibilità ambientale. La SBTi, nata nel 2015 e promossa da importanti organizzazioni internazionali quali il Carbon Disclosure Project (Cdp), il Global Compact delle Nazioni Unite, We Mean Business Coalition, il World Resources Institute (WRI) e il Wwf, ha come missione principale supportare le aziende nel definire obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 in linea con le evidenze scientifiche attuali e gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.
Con l’adesione, la compagnia si impegna volontariamente a presentare, entro i prossimi 24 mesi, target di riduzione specifici riguardo a emissioni di CO2 direttamente controllate dall’azienda; emissioni indirette legate alla produzione di elettricità, vapore o calore ed emissioni indirette provenienti dalla propria catena del valore. Per raggiungere questi risultati, la compagnia si concentrerà sull’individuazione e lo sviluppo di obiettivi di riduzione a medio termine (Near-Term Reduction Targets), che rappresentano un punto di partenza cruciale per definire strategie climatiche ancora più ambiziose. L’adesione a questo progetto – viene sottolineato – testimonia ulteriormente l’importanza della sostenibilità nella strategia di Ita Airways e la serietà dell’impegno della compagnia nei confronti del pianeta.