Sarà anche vero che ne esistono 19 in totale, ma la Lamborghini Sián Roadster messa in vendita presso F1rst motors, a Dubai, ha l’aria di un’occasione irripetibile. Almeno per chi ne ha l’interesse, e, most of all, le disponibilità economiche per permettersela. Chiunque, persino chi sostiene di esserne poco affascinato, in realtà mente, perché la livrea nera è uno schianto. E proprio nella colorazione sta la vera peculiarità. Al bando il giallo o il verde, qui regna una tinta monocromatica originale. Originale qui, sia chiaro. Perché il “total black” è una delle scelte più classiche che ci siano nell’ambito dei motori.
In rottura con il trend generale, il Toro quasi mai ha pensato di adottarlo. Il nero, del resto, denota eleganza e soprattutto sobrietà, mentre scarrozzare su una “Lambo” significa voler le luci dei riflettori addosso. Guardate un po’ ai calciatori: di recente, non ha resistito al fascino di possedere un gioiello “griffato” Lamborghini il terzino laziale Hysaj. Che, reduce dalla negativa esperienza con la sua Ferrari, andata in fiamme mentre era a bordo col suocero, ha deciso di passare alla diretta rivale.
Tripudio di tecnica: il supercondensatore “straccia” le batterie agli ioni di litio
Ah già, quasi dimenticavamo, “abbagliati” dal fascino oscuro della scoperta. Sotto le forme affascinanti trova spazio un dodici cilindri da 6.5 litri aspirato, in grado di sviluppare ben 785 CV. Accoppiato a una tecnologia mild-hybrid a 48 volt, che fornisce un’iniezione di 34 CV aggiuntivi, la Lamborghini Sián Roadster sprigiona una potenza combinata di 819 CV. Prima di salirci a bordo e afferrare il volante, sarebbe buona cosa chiedersi se si abbiano le qualità adatte. Altrimenti, le 10 regole essenziali della guida sportiva possono tornare utili.
Gli amanti della tecnica ci andranno a nozze, attirati da un dettaglio: il supercondensatore al posto delle batterie al litio. E allora? A un non addetto ai lavori o a un semplice fan, che preferisce limitarsi a conoscere le nuove uscite, dirà forse poco. Eppure, fa una differenza significativa nella qualità costruttiva generale del bolide della Motor Valley, al punto da condizionare le performance, in quanto più rapido a immagazzinare e rilasciare energia. Con questa power unit il “mostro” di forza bruta scatta da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi e raggiunge i 350 km/h di velocità massima.
Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate: il prezzo esorbitante
Dato il prestigio del brand, la qualità e l’estrema rarità della Sián Roadster nera il venditore ha fissato un prezzo esorbitante, oltre 4.268.000 euro (al cambio attuale). A un “comune mortale” non basterebbero due vite per mettere insieme i soldi necessari. Benché leggere certe cifre dia sempre un “brivido”, dirsi stupiti è eccessivo. Alla luce degli elementi sopra evidenziati, ci troviamo dinanzi a un’auto ineguagliabile. Al solito, la Casa di Sant’Agata Bolognese ha voluto fare le cose in grande perché, come insegna il padre fondatore Ferruccio, limitarsi al sei accademico nuocerebbe all’immagine del Toro. Rispetto al solito, però, diciamo che un “passettino” (cogliete l’ironia) in più è stato fatto. Chiunque se la porterà a casa potrà dirsi un cliente davvero privilegiato.