• 24 Novembre 2024 0:07

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Ancora furti, stavolta nel mirino dei ladri le gomme auto

Giu 2, 2024

Immaginatevi di lasciare la vostra macchina e di ritrovarvela senza più le gomme dell’auto. Per quanto possa sembrare un’assurdità, è quanto capitato a un conducente di Fano. Che, lasciata la sua Alfa Romeo Stelvio, mai avrebbe pensato di imbattersi in un evento simile. Mentre probabilmente dormiva beato, il proprietario della Stelvio ha ricevuto la sgradita visita a sorpresa. Con la lestezza da consumati “professionisti”, sono passati sottotraccia, ma quando credevano di averla ormai passata liscia, ed erano sulla via del ritorno, li hanno colti in flagrante.

È quasi superfluo sottolineare il disagio arrecato alle vittime da questo genere di operazioni. Mosse dall’opportunità di mettere a segno degli interessanti guadagni, anche attraverso la mera vendita dei componenti sul mercato nero, gli autori adoperano il meglio del loro arsenale per realizzare le malefatte. Oltre a ritrovarsi privo di un mezzo di trasporto (uno agibile, almeno), la parte lesa deve sostenere una spesa considerevole nell’acquisto delle nuove gomme. Fortunatamente, le Forze dell’Ordine sono state qui in grado di assisterlo, in un rocambolesco inseguimento dei responsabili.

Una refurtiva da 6.000 euro

In piena notte, quattro gomme dell’auto, dal valore di circa 6.000 euro, sono stati rubati a Fano. Dopo aver caricato la refurtiva su un’Opel Astra station wagon, la coppia di malviventi si è diretta verso Cerignola, in provincia di Foggia. Tuttavia, durante il tragitto verso il casello autostradale, sono stati notati e intercettati da una pattuglia di carabinieri. Messi alle strette, i due hanno ignorato l’alt e tentato la fuga verso Bellocchi, invano. Una volante della polizia ha sbarrato la strada. Così, i fuggitivi hanno abbandonato la vettura e se la sono data a gambe. Uno di loro, sui 50 anni, è stato bloccato dagli agenti dietro la siepe. Il complice, probabilmente più giovane, è riuscito a sfuggire grazie al buio.

Portato in commissariato, all’uomo finito agli arresti hanno eseguito ogni accertamento del caso. Nel corso dell’interrogatorio ha confessato di aver ignorato l’invito spinto da altre ragioni che la semplice paura. Il suo nome non è nuovo alla Polizia, già coinvolto in episodi analoghi. Le autorità hanno proceduto con una denuncia a piede libero per il reato di ricettazione. Espletato il protocollo, hanno restituito il “bottino” al proprietario della vettura, che era, intanto, era rimasto sconvolto nel vedere la sua macchina appoggiata su dei mattoni.

Come contrastare il fenomeno

Per contrastare tale fenomeno, è importante che i cittadini attuino una serie di precauzioni, ad esempio parcheggiare il veicolo in zone ben illuminate e frequentate. Aiuta poi l’installazione di un sistema d’allarme antifurto, nonché l’impiego di bulloni antifurto per le ruote. Installabili direttamente dalle Case automobilistiche o acquistati aftermarket, il costo è modesto, a maggior ragione se acquistati sul web, tramite le piattaforme e-commerce.

In commercio esistono varie tipologie, a prezzi differenti e una nuova tecnologia permettere di recuperare le auto rubate. Allo scopo di combattere la piaga dei furti si raccomanda poi di segnare le gomme con un pennarello indelebile, in maniera da renderle facilmente riconoscibili. Dal canto proprio, le Forze dell’Ordine stanno intensificando i controlli nelle zone più colpite da questo genere di reati.

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