AGI – La crescita del Pil Usa nel primo trimestre dell’anno è rallentata più di quanto inizialmente previsto, attestandosi all’1,3% invece che all’1,6%, secondo la seconda stima pubblicata dal Dipartimento del Commercio. “L’aggiornamento riflette principalmente una revisione al ribasso della spesa per i consumi, in particolare per le automobili”, ha spiegato il Dipartimento del Commercio. Tuttavia, questa revisione è leggermente inferiore alle attese, poiché gli analisti prevedevano una crescita dell’1,2%, secondo il consensus di Market Watch.
La stima finale sarà pubblicata il 27 giugno. Nel IV trimestre del 2023 il prodotto interno lordo è stato pari al 3,4%. La crescita del Pil a stelle e strisce è stata deludente nel primo trimestre e ha toccato il livello più basso da quasi due anni, dopo che nel 2023 aveva superato tutte le aspettative e sventato le previsioni di recessione. La crescita è stata addirittura accelerata al 2,5%, rispetto all’1,9% del 2022. I consumi rimangono il motore della crescita della più grande economia del mondo, rappresentando più di due terzi del Pil. Le famiglie americane hanno speso di più per la sanità, i servizi finanziari e le assicurazioni.
Nel 2020 e nel 2021, il Pil degli Stati Uniti ha avuto un andamento a yo-yo, battendo record in una direzione e nell’altra. Prima ha registrato il calo maggiore dal 1946 (-3,5%) a causa della Covid, con addirittura due mesi di recessione, e poi la crescita più forte dal 1984 (+5,9%).