AGI – Il Bologna domina la Juventus per 75 minuti, si porta avanti di tre gol, ma nel quarto d’ora finale stacca completamente la spina e si fa rimontare in maniera incredibile. Al Dall’Ara finisce con un pirotecnico 3-3: da una parte segnano Calafiori (doppietta) e Castro, entrambi ai primi gol in Serie A, dall’altra invece vanno a segno Chiesa, Milik e Yildiz. La squadra di Motta getta al vento la chance di ufficializzare il terzo posto in classifica, restando appaiata a 68 punti proprio con quella di Montero, appena subentrato all’esonerato Allegri.
Rimane, quindi ,in corsa per la terza piazza anche l’Atalanta, a -2 e con una gara da recuperare. E’ un avvio impressionante quello dei padroni di casa, che dopo pochi istanti sfiorano subito il vantaggio con Freuler (salvataggio miracoloso di Szczesny in angolo), trovandolo poi sugli sviluppi dell’azione successiva.
Castro propone un tiro-cross all’interno dell’area bianconera, la retroguardia ospite non allontana e Calafiori piazza un bel mancino sotto la traversa per l’1-0. Neanche una decina di minuti più tardi arriva il raddoppio rossoblu: Ndoye mette in mezzo un gran traversone, Urbanski e Castro si avventano insieme sul pallone e quasi contemporaneamente colpiscono di testa, con l’ultima decisiva deviazione dell’argentino che vale il 2-0.
I bianconeri sono letteralmente storditi e al 13′ rischiano addirittura di ritrovarsi sotto di tre gol, se non fosse per il fuorigioco fischiato ad Odgaard sul tap-in vincente in seguito ad un tiro di Ndoye respinto da Szczesny. Il dominio della formazione emiliana continua per il resto del primo tempo: la squadra di Motta palleggia, pressa e si diverte, concedendo praticamente nulla agli avversari.
Poi a inizio ripresa arriva anche il terzo gol che sembra poter chiudere con largo anticipo i conti: la firma e’ di nuovo quella di Calafiori, che s’inserisce in area dopo una palla recuperata dai compagni e con un tocco sotto di destro supera Szczesny per la doppietta personale.
Il Bologna è in totale controllo, ma nel finale i rossoblu staccano in modo clamoroso la spina e permettono alla Juventus di recuperare l’intero svantaggio in appena otto minuti: al 76′ Chiesa approfitta di una leggerezza di Lucumi’, all’83’ Milik segna un gran gol su punizione e appena un giro di lancette piu’ tardi ci pensa Yildiz a pareggiare con un bel destro da fuori area, segnando il gol del definitivo 3-3.
AGI – Il Bologna domina la Juventus per 75 minuti, si porta avanti di tre gol, ma nel quarto d’ora finale stacca completamente la spina e si fa rimontare in maniera incredibile. Al Dall’Ara finisce con un pirotecnico 3-3: da una parte segnano Calafiori (doppietta) e Castro, entrambi ai primi gol in Serie A, dall’altra invece vanno a segno Chiesa, Milik e Yildiz. La squadra di Motta getta al vento la chance di ufficializzare il terzo posto in classifica, restando appaiata a 68 punti proprio con quella di Montero, appena subentrato all’esonerato Allegri.
Rimane, quindi ,in corsa per la terza piazza anche l’Atalanta, a -2 e con una gara da recuperare. E’ un avvio impressionante quello dei padroni di casa, che dopo pochi istanti sfiorano subito il vantaggio con Freuler (salvataggio miracoloso di Szczesny in angolo), trovandolo poi sugli sviluppi dell’azione successiva.
Castro propone un tiro-cross all’interno dell’area bianconera, la retroguardia ospite non allontana e Calafiori piazza un bel mancino sotto la traversa per l’1-0. Neanche una decina di minuti più tardi arriva il raddoppio rossoblu: Ndoye mette in mezzo un gran traversone, Urbanski e Castro si avventano insieme sul pallone e quasi contemporaneamente colpiscono di testa, con l’ultima decisiva deviazione dell’argentino che vale il 2-0.
I bianconeri sono letteralmente storditi e al 13′ rischiano addirittura di ritrovarsi sotto di tre gol, se non fosse per il fuorigioco fischiato ad Odgaard sul tap-in vincente in seguito ad un tiro di Ndoye respinto da Szczesny. Il dominio della formazione emiliana continua per il resto del primo tempo: la squadra di Motta palleggia, pressa e si diverte, concedendo praticamente nulla agli avversari.
Poi a inizio ripresa arriva anche il terzo gol che sembra poter chiudere con largo anticipo i conti: la firma e’ di nuovo quella di Calafiori, che s’inserisce in area dopo una palla recuperata dai compagni e con un tocco sotto di destro supera Szczesny per la doppietta personale.
Il Bologna è in totale controllo, ma nel finale i rossoblu staccano in modo clamoroso la spina e permettono alla Juventus di recuperare l’intero svantaggio in appena otto minuti: al 76′ Chiesa approfitta di una leggerezza di Lucumi’, all’83’ Milik segna un gran gol su punizione e appena un giro di lancette piu’ tardi ci pensa Yildiz a pareggiare con un bel destro da fuori area, segnando il gol del definitivo 3-3.