AGI -Jorge Martin, sulla Ducati griffata Prima Pramac, centra la doppietta a Le Mans e dopo la Sprint si prende anche la gara lunga nel Gran Premio di Francia. In un finale al cardiopalma, il secondo posto va a Marc Marquez, con la Ducati del Team Gresini, che e’ stato protagonista di una super rimonta e ha superato Pecco Bagnaia all’ultimo giro.
Il campione del mondo, passato al comando al via, si deve accontentare, cosi’, del terzo gradino del podio. Quarto posto per l’altra Ducati ufficiale di Enea Bastianini, quinto Maverick Vinales (Aprilia). Chiudono la top ten Fabio di Giannantonio, Franco Morbidelli, Brad Binder, Aleix Espargaro e Alex Marquez. Martin consolida, con questa vittoria, il primato nella classifica Mondiale. Fuori Miller, Quartararo, Oliveira, Mir, Bezzecchi e Acosta.
“Non dovevamo dimostrare niente a nessuno. Penso che dobbiamo correre principalmente per noi e per far diventare la Pramac la numero uno”, ha detto Martin ai microfoni di Sky Sport. “Ognuno ha nella sua testa quello che serve. Non posso controllare quello che pensano gli altri, cosa faranno. Devo correre per me. Certo, a volte ti chiedi: ‘Cosa devo dimostrare ancora?’, ma devo solo continuare a correre per me, dare il massimo, e sperare che se qualcuno deve vederlo lo veda. Penso di essere ancora in crescita e sto lavorando per essere ancora più forte”, ha concluso Martin.
AGI -Jorge Martin, sulla Ducati griffata Prima Pramac, centra la doppietta a Le Mans e dopo la Sprint si prende anche la gara lunga nel Gran Premio di Francia. In un finale al cardiopalma, il secondo posto va a Marc Marquez, con la Ducati del Team Gresini, che e’ stato protagonista di una super rimonta e ha superato Pecco Bagnaia all’ultimo giro. Il campione del mondo, passato al comando al via, si deve accontentare, cosi’, del terzo gradino del podio. Quarto posto per l’altra Ducati ufficiale di Enea Bastianini, quinto Maverick Vinales (Aprilia). Chiudono la top ten Fabio di Giannantonio, Franco Morbidelli, Brad Binder, Aleix Espargaro e Alex Marquez. Martin consolida, con questa vittoria, il primato nella classifica Mondiale. Fuori Miller, Quartararo, Oliveira, Mir, Bezzecchi e Acosta.
“Non dovevamo dimostrare niente a nessuno. Penso che dobbiamo correre principalmente per noi e per far diventare la Pramac la numero uno”, ha detto Martin ai microfoni di Sky Sport. “Ognuno ha nella sua testa quello che serve. Non posso controllare quello che pensano gli altri, cosa faranno. Devo correre per me. Certo, a volte ti chiedi: ‘Cosa devo dimostrare ancora?’, ma devo solo continuare a correre per me, dare il massimo, e sperare che se qualcuno deve vederlo lo veda. Penso di essere ancora in crescita e sto lavorando per essere ancora più forte”, ha concluso Martin.