AGI – La borraccia che ieri sera ha colpito alla testa il numero uno del mondo Novak Djokovic dopo il suo match d’esordio sul campo Centrale fino all’anno scorso non sarebbe potuta entrare al Foro Italico. Il divieto di borraccia è stato eliminato proprio in questa edizione, come informano ai varchi e come conferma la Fitp all’AGI: “quest’anno abbiamo deciso di togliere il divieto di borracce”.
La ragione, chiariscono, risponde alla preoccupazione per le tasche degli spettatori: “Abbiamo pensato fosse giusto permettere al pubblico di rifornirsi alle tre fontanelle del Foro senza obbligarli a comprare al Foro le bottigliette d’acqua che peraltro hanno un prezzo calmierato di 1,50 euro, meno di quello della stadio dove chiedono tra i due e i tre euro. Le partite di calcio durano un’ora e mezza qui la giornata di gioco dura otto ore”. La libertà di borraccia è contenuta nell’articolo 14 del regolamento del torneo che invece vieta una lunga serie di oggetti “atti a offendere”. Come bottiglie, lattine, ombrelli, caschi, aste rigide per bandiere, stick per il selfie e naturalmente armi, fuochi d’artificio e fumogeni.
AGI – La borraccia che ieri sera ha colpito alla testa il numero uno del mondo Novak Djokovic dopo il suo match d’esordio sul campo Centrale fino all’anno scorso non sarebbe potuta entrare al Foro Italico. Il divieto di borraccia è stato eliminato proprio in questa edizione, come informano ai varchi e come conferma la Fitp all’AGI: “quest’anno abbiamo deciso di togliere il divieto di borracce”.
La ragione, chiariscono, risponde alla preoccupazione per le tasche degli spettatori: “Abbiamo pensato fosse giusto permettere al pubblico di rifornirsi alle tre fontanelle del Foro senza obbligarli a comprare al Foro le bottigliette d’acqua che peraltro hanno un prezzo calmierato di 1,50 euro, meno di quello della stadio dove chiedono tra i due e i tre euro. Le partite di calcio durano un’ora e mezza qui la giornata di gioco dura otto ore”. La libertà di borraccia è contenuta nell’articolo 14 del regolamento del torneo che invece vieta una lunga serie di oggetti “atti a offendere”. Come bottiglie, lattine, ombrelli, caschi, aste rigide per bandiere, stick per il selfie e naturalmente armi, fuochi d’artificio e fumogeni.