I segnali di indicazione, anche lungo le autostrade, sono la bussola per gli automobilisti. E se c’è qualcosa che non manca è la varietà fra preavvisi, indicazioni direzionali, conferme, identificazioni di strade, itinerari, località e centri abitati, nomi delle arterie, indirizzi turistici e segnalazioni territoriali, senza dimenticare quelli indispensabili per la sicurezza del viaggio e i servizi disponibili lungo il percorso.
Ci domandiamo allora quali sono le peculiarità in autostrada? E soprattutto, cosa bisogna sapere della guida in autostrada tra obblighi e divieti?
Quali sono i tratti distintivi della guida in autostrada
Nel panorama delle arterie stradali, le autostrade si presentano come monoliti di ingegneria, tracciati per favorire la fluidità del traffico e la sicurezza dei viaggiatori. L’autostrada si caratterizza per la presenza di carreggiate indipendenti e separate da spartitraffico, ognuna dotata di almeno due corsie di marcia e una corsia di emergenza. Questa struttura, progettata per garantire fluidità del traffico, è puntellata da cartelli che segnalano l’inizio e la fine di ogni tratto autostradale.
Alcune peculiarità dell’autostrada includono intersezioni sollevate e sfalsate, che consentono un flusso ininterrotto di veicoli senza incroci a raso. Le corsie di accelerazione e decelerazione offrono l’entrata e l’uscita sicura per i veicoli, contribuendo così a mantenere il traffico scorrevole e ordinato. Possono circolare solo alcune categorie di veicoli a motori ed è priva di accessi privati. Oltre ad essere recintata lateralmente, si caratterizza per il limite massimo generale di velocità di 130 km/h e per la segnaletica di colore verde.
Chi non può guidare in autostrada
Sono esclusi alla circolazione in autostrada tutti i veicoli che non possono raggiungere una velocità minima di 80 km/h. Questa misura mira a garantire la sicurezza e la fluidità del traffico su queste strade ad alta velocità. È vietato l’accesso in autostrada ai veicoli con carichi mal sistemati o non adeguatamente fissati. Comprende anche i mezzi con carichi di materiale sciolto e non coperto che potrebbero causare pericolose dispersioni lungo il percorso.
I veicoli che non rispettano gli standard di revisione prescritti o che sono in cattive condizioni d’uso, di equipaggiamento o di gommatura sono esclusi dalla circolazione in autostrada. Comprende situazioni come pneumatici consumati o indicatori di direzione non funzionanti che compromettono la sicurezza stradale. Tra i veicoli esclusi dalla circolazione autostradale rientrano anche ciclomotori, motocicli con cilindrata inferiore a 150 cm3, macchine agricole e macchine operatrici.
Divieti in autostrada, quali sono
È vietato invertire il senso di marcia sull’autostrada. Questa manovra è una grave violazione delle normative stradali. L’autostrada prevede la corsia di emergenza per situazioni di necessità, come malori improvvisi o guasti gravi del veicolo. È consentito fermarsi su questa corsia solo in casi di estrema urgenza e per un periodo massimo di 3 ore.
È vietato sia chiedere sia concedere passaggi lungo l’autostrada, comprese le aree di servizio. Questa disposizione mira a preservare la sicurezza e la regolarità del traffico su queste strade ad alta velocità. Tranne che per i rimorchi, è proibito trainare altri veicoli lungo l’autostrada. Questo divieto mira a prevenire situazioni pericolose e a garantire la fluidità del traffico. L’uso dei proiettori a luce abbagliante è vietato nelle aree di servizio e nei tratti autostradali provvisti di illuminazione. Il divieto è finalizzato a evitare disturbi alla visibilità degli altri utenti della strada.
No alle gare di velocità sull’autostrada. Questa normativa è volta a preservare la sicurezza stradale e a prevenire incidenti gravi. Ed è proibito svolgere attività commerciali o di propaganda lungo l’autostrada al fine di mantenere la concentrazione dei conducenti sulla guida e a prevenire distrazioni pericolose.
Sanzioni per eccesso di velocità in autostrada
Le sanzioni per eccesso di velocità in autostrada variano in base al grado di infrazione. In pratica è correlata al numero di chilometri orari eccedenti rispetto al limite di velocità previsto. Oltrepassare il limite di non oltre 10 km/h comporta il pagamento di una sanzione che può arrivare fino a 169 euro.
Per gli automobilisti che superano i limiti di velocità da 10 fino a 40 km/h, la multa può raggiungere fino a 679 euro e comporta anche la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida.
Le conseguenze si fanno più gravi quando si superano i limiti di 60 km/h. In questo caso, oltre alla multa che può arrivare fino a 3.313 euro, si aggiunge la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e la decurtazione di 10 punti. Tutte le violazioni di velocità, se rilevate dalle 22 alle 7, prevedono una maggiorazione di un terzo delle relative sanzioni.
In caso di recidiva nel biennio scatta la revoca della patente, oltre all’applicazione delle sanzioni nella misura massima. Significa che le conseguenze dell’eccesso di velocità in autostrada possono essere estremamente onerose, non solo dal punto di vista economico ma anche per le sanzioni accessori come la perdita della patente di guida.
Come sapere con i cartelli la posizione in autostrada
Quando ci si trova in viaggio lungo le autostrade è utile avere familiarità con la propria posizione e sapere come segnalare eventuali emergenze alle autorità competenti. Per identificare la propria posizione sull’autostrada, è importante prestare attenzione ai segnali stradali e ai dispositivi di segnalazione presenti lungo il percorso.
Un elemento fondamentale è il chilometro progressivo, evidenziato da un numero nero su sfondo bianco, situato ogni 1.000 metri sul cartello alla sinistra dell’autostrada. Questo numero indica la località e la distanza dall’uscita successiva. I chilometri sono disposti in ordine progressivo nella direzione di viaggio e in ordine inverso in direzione opposta.
Per una precisione ancora maggiore sulla propria posizione occorre osservare i piccoli cartelli bianchi posizionati ogni 100 metri lungo il lato sinistro dell’autostrada. Questi cartelli indicano il chilometro e, con un numero romano sovrastante, le centinaia di metri. Nei pressi dei cavalcavia, troverai cartelli quadrati con fondo marrone, che riportano la sigla dell’autostrada o della statale in corso e un numero bianco che identifica il cavalcavia stesso.
In caso di necessità di soccorso o di segnalazione di emergenze alle forze dell’ordine o ai Vigili del fuoco bisogna comunicare con precisione la propria posizione. Specificare il chilometro e la direzione di viaggio per velocizzare l’intervento delle autorità competenti. Per segnalare atti vandalici o altre emergenze, come il lancio di sassi, comporre il numero verde 800.061.061, fornendo la sigla della strada e il numero del cavalcavia interessato.