Opel Grandland, maxi SUV del brand tedesco, arriva in scena con una nuova generazione. Evidente la parentela con la concept car Opel Experimental, che è la fonte di ispirazione per alcune scelte di design, fra le quali il 3D Vizor con il logo Blitz illuminato al centro e la scritta “Opel” illuminata in modo perpetuo sul retro. Le novità, tuttavia, non si stoppano soltanto alla superficie ma vanno anche più a fondo, a cominciare dalla piattaforma STLA Medium, nativa BEV, e dalla configurazione piatta della batteria che consente una capacità da 98 kWh.
Le novità estetiche di Opel Grandland
Opel Grandland si erge con una stazza notevole, che infonde solidità al primo sguardo. A questo aspetto di robustezza concorrono i cerchi in lega fino a 20 pollici, che completano l’immagine complessiva in modo armonico. L’elemento caratteristico della vettura è però il Vizor 3D, il volto, reso più evidente dalla tecnologia Edge Light. Questa tipologia di stile si chiama “Opel Compass”, la bussola, introdotta proprio con la concept car Experimental. Si fonda sulla piega centrale del cofano, con tutti gli altri elementi organizzati orizzontalmente con l’emblema “Electrified Blitz” al centro.
Un’altra novità sono gli Intelli-Lux Pixel Matrix HD, una tecnologia che debutta su Opel Grandland. Il sistema garantisce oltre 51.200 elementi per la distribuzione della luce ad alta definizione e proietta un fascio di luce molto più luminoso e omogeneo dei Matrix Light Standard, permettendo agli altri utenti della strada di non essere abbagliati. Un meccanismo sofisticato, che reagisce con il traffico e le condizioni di viabilità circostante, attraverso l’utilizzo di telecamere.
Le dimensioni:
Lunghezza: 4650 mm;
Larghezza: 1905 mm;
Altezza: 1660 mm
Passo di 2.784 mm
L’abitacolo
L’abitacolo, invece, è stato ideato per essere ampio e confortevole, oltre che molto moderno. Non è un caso, quindi, che la digitalizzazione sia parte fondante di questo spazio, a cominciare dal display centrale da 16’’ leggermente orientato verso il guidatore e dal quadro strumenti completamente digitale posto dietro al volante. Presente anche l’head-up display Intelli-HUD, per mantenere lo sguardo sempre vigile sul percorso.
Autonomia da 700 chilometri
La nuova Opel Grandland è la prima vettura del “Blitz” a godere dei benefici della piattaforma STLA Medium realizzata da Stellantis, mentre la recente Frontera dovrebbe usare la STLA Small. Grazie questa architettura, al nuovo pacco batterie piatte fino a 98 kWh e a funzioni di risparmio energetico come la pompa di calore, il motore elettrico del SUV tedesco raggiunge un’autonomia di 700 chilometri (ciclo WLTP). Questo nuovo veicolo permette anche di ricaricare in modo abbastanza repentino, infatti in una stazione di ricarica rapida pubblica, ci vogliono appena 26 minuti per raggiungere l’80% della batteria.
Tanti anche i dispositivi di sicurezza, il SUV prodotto in Germania, infatti, sfoggia una lunga lista di ADAS di serie:
Automatic Cruise Control con funzione Stop & Go;
Extended Traffic Sign Recognition;
Intelligent Speed Adjustment;
In Crash Braking, un sistema che ha lo scopo di aiutare a evitare collisioni secondarie in caso di incidente;
Sistema Intelli-Drive 2.0;
Telecamera Intelli-Vision a 360 gradi.
In poche parole, il rinnovamento del SUV è completo e la vettura è un gioiello di modernità e tecnica. Adesso non basta che scoprirla di persona.