AGI – “Noi stiamo fronteggiando a tutti i livelli un’ondata che abbiamo sognato e che sta avvenendo a tutti i livelli in maniera troppo veloce. E quindi dobbiamo contenere il numero degli spettatori. I successi di Jannick Sinner erano difficili da pronosticare che fossero cosi’ veloci da settembre in poi. Agli internazionali abbiamo gia’ il 36% in piu’ di prevendita rispetto allo scorso anno e le finali maschili e femminili sono gia’ sold out malgrado abbiamo raddoppiato il prezzo dei biglietti. Gli impianti pero’ sono ancora insufficienti, basti pensare che rispetto ai master 1000 ci mancano 2500 posti. Il problema dell’impiantistica e’ un problema che cercheremo di risolvere andando a investire le risorse che trarremo dagli internazionali Italia”. Lo ha detto il presidente della FITP, Angelo Binaghi, presentando l’edizione 2024 degli Internazionali di Tennis d’Italia al Colosseo in programma dall’8 al 19 maggio. 

Roma può ambire a ospitare il quinto Slam? “E’ stato molto piu’ difficile passare da una edizione che nel 2002 era tecnicamente fallita al successo di oggi al punto che io credo che Roma abbia davanti a se’ grandi prospettive. Credo che stia finendo il tempo che vedra’ solo il monopolio dei grandi Slam. Noi stiamo lavorando per fare sempre meglio”, ha risposto Binaghi.

“Con i 22,5 milioni di euro incassati solo con la prevendita abbiamo gia’ eguagliato il record dello scorso anno. Fa notizia la velocita’ di vendita della prevendita: cresciamo di 36% rispetto allo scorso anno – ha rivelato Binaghi -. Considerando poi che sono stati venduti all’estero 29mila biglietti, la crescita e’ dovuta alla domanda interna. Si respira un’aria diversa, un’aria frizzante. E’ la prima volta che i nostri giocatori arrivano qui dopo aver vinto ben 4 tornei di livello superiore o uguale agli Internazionali. Supereremo facilmente le 298.500 presenze dello scorso anno e puntiamo a superare 350mila spettatori. Inoltre – ha aggiunto – genereremo un impatto superiore a 600 milioni di euro e un’entrata 120 milioni di gettito fiscale per lo Stato e l’occupazione di 350 posti di lavoro a tempo pieno e’ per un anno. Attrarremo capitali stranieri. Lo facciamo senza un soldo di finanziamento pubblico. Ora il e’ problema e’ l’impiantistica. Creeremo fondo di 30 milioni di euro per fare leva anche per stimolare i privati ponendoci come obiettivo a medio termine di realizzare qualche migliaio di campi da tennis, padel e pickleball nel nostro paese”. 

“Il connubio tra l’internazionale Italia e Roma e’ ancora piu’ forte – ha ricordato il sindaco Roberto Gualtieri – : tutti i migliori tennisti del mondo, sia in campo maschile che il campo femminile saranno qui. I numeri riferiti da Binaghi sono impressionanti. Grande evento globale. Oggi siamo al Colosseo. Per il sorteggio saremo a Fontana di Trevi e ci sara’ il Tennis a Piazza del Popolo. Come sempre le grandi piazze romane sono al centro di grandi eventi”.

AGI – “Noi stiamo fronteggiando a tutti i livelli un’ondata che abbiamo sognato e che sta avvenendo a tutti i livelli in maniera troppo veloce. E quindi dobbiamo contenere il numero degli spettatori. I successi di Jannick Sinner erano difficili da pronosticare che fossero cosi’ veloci da settembre in poi. Agli internazionali abbiamo gia’ il 36% in piu’ di prevendita rispetto allo scorso anno e le finali maschili e femminili sono gia’ sold out malgrado abbiamo raddoppiato il prezzo dei biglietti. Gli impianti pero’ sono ancora insufficienti, basti pensare che rispetto ai master 1000 ci mancano 2500 posti. Il problema dell’impiantistica e’ un problema che cercheremo di risolvere andando a investire le risorse che trarremo dagli internazionali Italia”. Lo ha detto il presidente della FITP, Angelo Binaghi, presentando l’edizione 2024 degli Internazionali di Tennis d’Italia al Colosseo in programma dall’8 al 19 maggio. 
 
Roma può ambire a ospitare il quinto Slam? “E’ stato molto piu’ difficile passare da una edizione che nel 2002 era tecnicamente fallita al successo di oggi al punto che io credo che Roma abbia davanti a se’ grandi prospettive. Credo che stia finendo il tempo che vedra’ solo il monopolio dei grandi Slam. Noi stiamo lavorando per fare sempre meglio”, ha risposto Binaghi.
 
 

 
 
“Con i 22,5 milioni di euro incassati solo con la prevendita abbiamo gia’ eguagliato il record dello scorso anno. Fa notizia la velocita’ di vendita della prevendita: cresciamo di 36% rispetto allo scorso anno – ha rivelato Binaghi -. Considerando poi che sono stati venduti all’estero 29mila biglietti, la crescita e’ dovuta alla domanda interna. Si respira un’aria diversa, un’aria frizzante. E’ la prima volta che i nostri giocatori arrivano qui dopo aver vinto ben 4 tornei di livello superiore o uguale agli Internazionali. Supereremo facilmente le 298.500 presenze dello scorso anno e puntiamo a superare 350mila spettatori. Inoltre – ha aggiunto – genereremo un impatto superiore a 600 milioni di euro e un’entrata 120 milioni di gettito fiscale per lo Stato e l’occupazione di 350 posti di lavoro a tempo pieno e’ per un anno. Attrarremo capitali stranieri. Lo facciamo senza un soldo di finanziamento pubblico. Ora il e’ problema e’ l’impiantistica. Creeremo fondo di 30 milioni di euro per fare leva anche per stimolare i privati ponendoci come obiettivo a medio termine di realizzare qualche migliaio di campi da tennis, padel e pickleball nel nostro paese”. 
 
“Il connubio tra l’internazionale Italia e Roma e’ ancora piu’ forte – ha ricordato il sindaco Roberto Gualtieri – : tutti i migliori tennisti del mondo, sia in campo maschile che il campo femminile saranno qui. I numeri riferiti da Binaghi sono impressionanti. Grande evento globale. Oggi siamo al Colosseo. Per il sorteggio saremo a Fontana di Trevi e ci sara’ il Tennis a Piazza del Popolo. Come sempre le grandi piazze romane sono al centro di grandi eventi”.