AGI – Affusolata, elegante, con uno scafo dalle ali gialle che rimanda al ‘silver bullet’ del monoscafo del 1999 e ricorda il catamarano usato dal tema a San Francisco: ecco la nuova ‘Luna Rossa Prada Pirelli AC75’ che oggi al porto di Cagliari ha toccato per la prima volta l’acqua, in vista della 37esima edizione della Coppa America di vela in programma l’estate prossima a Barcellona. La finale si disputerà tra il 26 settembre e il 5 ottobre. Accolto da una folla festante che riempiva il molo Ichnusa e anche da barche di appassionati radunate davanti al porto, il monoscafo foiling che cercherà di strappare il più importante trofeo della vela al team New Zealand è stato varato dalla madrina in rosso Miuccia Prada, presente assieme al presidente del team Patrizio Bertelli e a Marco Tronchetti Provera.
Prima l’imbarcazione è stata benedetta dall’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, in una cerimonia scandita dal suono assordante delle trombette, sotto un sole cocente di una primavera segnata da temperature già estive nel sud della Sardegna. “È un giorno emozionante, è un po’ come la nascita di un bambino”, ha commentato il team director di Luna Rossa, lo skipper Max Sirena. “Ci vogliono più o meno 9 mesi a costruire una barca del genere e questa ha 130 genitori. Metterli tutti d’accordo non è stato semplice. È una giornata importante per tutto il team, che ha lavorato tanto”.
“Questa barca vi lascerà a bocca aperta”, ha detto Sirena poco prima che dalla barca venisse levato il telo nero che la ricopriva, “non solo sul piano estetico ma anche del design”. “Grazie a Cagliari che ci ha accolto alla grande e ci ha dato una campo di regata e di allenamento eccezionale, dove speriamo di vedere più barche di questa classe regatare in futuro. Una delle peculiarità del golfo di Cagliari è che ti permette di navigare sia col maestrale sia con vento di mare; possiamo trovare un po’ tutte le condizioni”, ha ricordato lo skipper. “E questo è stato fondamentale per lo sviluppo di tutti i sistemi di bordo”. “La barca che va in acqua oggi non sarà quella definitiva”, ha precisato Sirena, prima della foto di gruppo del team che ha preceduto il ‘primo bacio’ dello scafo con l’acqua del golfo di Cagliari. “Avremo le prime wing nuove da regata dai primi di maggio. Sara’ uno sviluppo continuo fino alla regata”. A bordo quest’anno i membri dell’equipaggio saranno otto invece che 11. “Due timonieri, due flight controller e quattro cyclor”, ciclisti che daranno la spinta alla barca con la forza delle gambe, ha spiegato Checco Bruni, timoniere di Luna Rossa, che dopo i primi test “al traino” comincerà la navigazione vera a propria nei prossimi giorni. “Luna Rossa è una presenza importante per la Sardegna, un impatto che può avere riflessi positivi per tutto il territorio sardo”, ha dichiarato la presidente della Regione, Alessandra Todde, presente al varo. “Questa è anche l’occasione per impostare una nuova stagione di programmazione di cui la Sardegna ha estremo bisogno. Noi vogliamo porci come Regione non in modo tattico per sfruttare lo spot di un grande evento, ma lavorare ogni giorno per programmare queste presenze e far si’ che ci possano essere in futuro diversi grandi eventi di questo genere. Vogliamo lavorare affinché si crei un contesto strutturale per lo sport e per il turismo di quest’isola. La Sardegna riparte e deve farlo anche investendo su sé stessa, sulla sua capacità, sulle sue caratteristiche e sulle competenze”.
AGI – Affusolata, elegante, con uno scafo dalle ali gialle che rimanda al ‘silver bullet’ del monoscafo del 1999 e ricorda il catamarano usato dal tema a San Francisco: ecco la nuova ‘Luna Rossa Prada Pirelli AC75’ che oggi al porto di Cagliari ha toccato per la prima volta l’acqua, in vista della 37esima edizione della Coppa America di vela in programma l’estate prossima a Barcellona. La finale si disputerà tra il 26 settembre e il 5 ottobre. Accolto da una folla festante che riempiva il molo Ichnusa e anche da barche di appassionati radunate davanti al porto, il monoscafo foiling che cercherà di strappare il più importante trofeo della vela al team New Zealand è stato varato dalla madrina in rosso Miuccia Prada, presente assieme al presidente del team Patrizio Bertelli e a Marco Tronchetti Provera.
Prima l’imbarcazione è stata benedetta dall’arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, in una cerimonia scandita dal suono assordante delle trombette, sotto un sole cocente di una primavera segnata da temperature già estive nel sud della Sardegna. “È un giorno emozionante, è un po’ come la nascita di un bambino”, ha commentato il team director di Luna Rossa, lo skipper Max Sirena. “Ci vogliono più o meno 9 mesi a costruire una barca del genere e questa ha 130 genitori. Metterli tutti d’accordo non è stato semplice. È una giornata importante per tutto il team, che ha lavorato tanto”.
“Questa barca vi lascerà a bocca aperta”, ha detto Sirena poco prima che dalla barca venisse levato il telo nero che la ricopriva, “non solo sul piano estetico ma anche del design”. “Grazie a Cagliari che ci ha accolto alla grande e ci ha dato una campo di regata e di allenamento eccezionale, dove speriamo di vedere più barche di questa classe regatare in futuro. Una delle peculiarità del golfo di Cagliari è che ti permette di navigare sia col maestrale sia con vento di mare; possiamo trovare un po’ tutte le condizioni”, ha ricordato lo skipper. “E questo è stato fondamentale per lo sviluppo di tutti i sistemi di bordo”. “La barca che va in acqua oggi non sarà quella definitiva”, ha precisato Sirena, prima della foto di gruppo del team che ha preceduto il ‘primo bacio’ dello scafo con l’acqua del golfo di Cagliari. “Avremo le prime wing nuove da regata dai primi di maggio. Sara’ uno sviluppo continuo fino alla regata”. A bordo quest’anno i membri dell’equipaggio saranno otto invece che 11. “Due timonieri, due flight controller e quattro cyclor”, ciclisti che daranno la spinta alla barca con la forza delle gambe, ha spiegato Checco Bruni, timoniere di Luna Rossa, che dopo i primi test “al traino” comincerà la navigazione vera a propria nei prossimi giorni. “Luna Rossa è una presenza importante per la Sardegna, un impatto che può avere riflessi positivi per tutto il territorio sardo”, ha dichiarato la presidente della Regione, Alessandra Todde, presente al varo. “Questa è anche l’occasione per impostare una nuova stagione di programmazione di cui la Sardegna ha estremo bisogno. Noi vogliamo porci come Regione non in modo tattico per sfruttare lo spot di un grande evento, ma lavorare ogni giorno per programmare queste presenze e far si’ che ci possano essere in futuro diversi grandi eventi di questo genere. Vogliamo lavorare affinché si crei un contesto strutturale per lo sport e per il turismo di quest’isola. La Sardegna riparte e deve farlo anche investendo su sé stessa, sulla sua capacità, sulle sue caratteristiche e sulle competenze”.