• 24 Novembre 2024 6:59

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

L’Atalanta espugna il Maradona, 3-0 al Napoli

Mar 30, 2024

AGI – L’Atalanta espugna il Maradona e si impone 3-0 sul Napoli con reti di Mirancuk e Scamacca nel primo tempo e Koopmeiners nella ripresa. Tante le occasioni da entrambe le parti fermate anche grazie ad alcuni ottimi interventi dei due portieri, Carnesecchi e Meret. I nerazzurri allungano così in classifica sui campani per il sesto posto a un punto dalla Roma quinta.

Prima del fischio d’inizio i partenopei si sono inginocchiati in campo contro il razzismo e in segno di solidarietà nei confronti di Juan Jesus dopo il caso Acerbi. 

Il Napoli crolla quindi in casa e lascia il Maradona tra i fischi mentre l’Atalanta si regala una splendida Pasqua oltre che una vittoria importantissima in chiave Europa. Per gli azzurri è una battuta d’arresto che probabilmente mette la parola fine alle ambizioni Champions. All’interno di un primo tempo a tratti equilibrato, l’Atalanta si rivela più cinica e riesce a rientrare negli spogliatoi addirittura con due gol di vantaggio. Già dopo tre minuti i nerazzurri colpiscono un palo con Miranchuk, su sviluppo di contropiede.

Il Napoli soffre tremendamente gli inserimenti dei centrocampisti atalantini e la posizione offensiva ibrida di Miranchuk. Proprio l’attaccante russo realizza la rete dell’1-0 per l’Atalanta: in seguito a un’azione molto confusa in area, Pasalic serve di testa Miranchuk, che da due passi non ha problemi a battere Meret.

Il Napoli prova a reagire, giocando, però, su ritmi troppo blandi. Al 45′ arriva, però, la doccia fredda per i partenopei, che subiscono il gol del 2-0 per mano di Scamacca, autore di un preciso destro all’angolino. In avvio di ripresa Calzona attinge dalla panchina e prova a scuotere la manovra offensiva sin qui scolastica del Napoli. Gli ingressi di Zielinski e Ngonge danno un iniziale cambio di ritmo ai padroni di casa. La reazione partenopea è, però, solo estemporanea e l’Atalanta ritorna presto padrona del campo. In più occasioni Osimhen sbatte su Carnesecchi, fallendo il gol della speranza. Nel finale di match, al 88′, Koopmeiners chiude i conti, segnando il terzo gol. L’Atalanta si rialza cosi’ dopo un periodo complicato, mentre il Napoli esce dal campo sommerso dai fischi.

AGI – L’Atalanta espugna il Maradona e si impone 3-0 sul Napoli con reti di Mirancuk e Scamacca nel primo tempo e Koopmeiners nella ripresa. Tante le occasioni da entrambe le parti fermate anche grazie ad alcuni ottimi interventi dei due portieri, Carnesecchi e Meret. I nerazzurri allungano così in classifica sui campani per il sesto posto a un punto dalla Roma quinta.
Prima del fischio d’inizio i partenopei si sono inginocchiati in campo contro il razzismo e in segno di solidarietà nei confronti di Juan Jesus dopo il caso Acerbi. 
Il Napoli crolla quindi in casa e lascia il Maradona tra i fischi mentre l’Atalanta si regala una splendida Pasqua oltre che una vittoria importantissima in chiave Europa. Per gli azzurri è una battuta d’arresto che probabilmente mette la parola fine alle ambizioni Champions. All’interno di un primo tempo a tratti equilibrato, l’Atalanta si rivela più cinica e riesce a rientrare negli spogliatoi addirittura con due gol di vantaggio. Già dopo tre minuti i nerazzurri colpiscono un palo con Miranchuk, su sviluppo di contropiede.
Il Napoli soffre tremendamente gli inserimenti dei centrocampisti atalantini e la posizione offensiva ibrida di Miranchuk. Proprio l’attaccante russo realizza la rete dell’1-0 per l’Atalanta: in seguito a un’azione molto confusa in area, Pasalic serve di testa Miranchuk, che da due passi non ha problemi a battere Meret.
Il Napoli prova a reagire, giocando, però, su ritmi troppo blandi. Al 45′ arriva, però, la doccia fredda per i partenopei, che subiscono il gol del 2-0 per mano di Scamacca, autore di un preciso destro all’angolino. In avvio di ripresa Calzona attinge dalla panchina e prova a scuotere la manovra offensiva sin qui scolastica del Napoli. Gli ingressi di Zielinski e Ngonge danno un iniziale cambio di ritmo ai padroni di casa. La reazione partenopea è, però, solo estemporanea e l’Atalanta ritorna presto padrona del campo. In più occasioni Osimhen sbatte su Carnesecchi, fallendo il gol della speranza. Nel finale di match, al 88′, Koopmeiners chiude i conti, segnando il terzo gol. L’Atalanta si rialza cosi’ dopo un periodo complicato, mentre il Napoli esce dal campo sommerso dai fischi.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close