AGI – Le api che a Indian Wells hanno imposto la sospensione del quarto di finale tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev non sono i primi animali ‘invasori di campo’ nello sport. Gabbiani, cani, conigli, scoiattoli e persino alligatori hanno in passato interrotto inconsapevolmente partite e competizioni, a volte mettendo a rischio l’incolumità loro o degli sportivi.
L’alligatore
Negli Stati Uniti capita di vedere alligatori sbucare dagli stagni che punteggiano i campi di golf. Nel 2015 in Florida un rettile lungo quattro metri attraverso’ il ‘green’ durante il Valspar Championship del circuito Pga nell’Innisbrook Golf and Spa Resort, con un po’ di spavento tra gli esterrefatti giocatori professionisti.
Cani
L’invasione di campo più celebre di un cane fu quella che porto’ alla sospensione di tre minuti di una partita del campionato in Bolivia tra The Strongest e il Nacional de Potosi nel periodo delle feste natalizie del 2020. Un cane bianco riusci’ a entrare a bordo campo e addentò uno scarpino con cui fece irruzione sul terreno di gioco. Poi, circondato, si sdraio’ sul prato in cerca di coccole, prima che un calciatore della squadra di casa (che in seguito ha voluto adottarlo) lo prendesse in braccio e lo portasse via.
Nel giugno 2022 un grande cane nero invase il campo durante una partita di calcio femminile tra Cile e Venezuela. Anche lui non voleva saperne di uscire ma alla fine con qualche carezza si è lasciato sollevare.
Canguri
Nell’ottobre 2004 il pilota australiano delle V8 Supercars, Jim Richards, investì un canguro ad alta velocità: l’animale volo’ via e mori’ all’istante, la Castrol Commodore di Richards subì gravi danni e fu costretta al ritiro.
Conigli
Nell’agosto 2017 un coniglio sbucò sul diamante durante una partita di baseball tra Sioux Falls Canaries e Fargo-Moorhead Redhawks a Fargo, in North Dakota. Dopo una corsetta intorno alla terza base e tra i giocatori, l’animale trovo’ da solo l’uscita abbandonando il terreno di gioco
Gabbiani
Nel 1998 un gabbiano rubò la pallina che era appena stata spedita da Brad Fabel vicino alla 17ma buca durante il Players Championship di Ponte Vedra Beach, in Florida. Il volatile la afferrò con il becco ma poi il ‘trofeo’ gli cadde mentre sorvolava uno stagno. I giudici accordarono a Fabel la possibilità di ripartire da dove era stata ‘rubata’ la pallina, senza penalità.
Martora
Nel 2013 in Svizzera la partita di calcio tra Thun e Zurigo fu interrotta per l’invasione di una martora, mammifero simile alla donnola. Il gioco fu interrotto e dopo vari tentativi il difensore del Zurigo, Loris Benito, riusci’ ad afferrarla ma fu morso sul dito e la dovette lasciare. Alla fine fu decisivo l’intervento del portiere del Zurigo, David Da Costa, che grazie ai guanti fu in grado di catturare l’animale e di consegnarlo agli steward.
Scoiattoli
L’invasione più temeraria resta quella di un piccolo scoiattolo che nell’ottobre 2011 entrò in campo a Wembley, a Londra, durante una partita-esibizione di football americano tra i Chicago Bears e i Tampa Bay Buccaneers. I 70mila spettatori gli tributarono un’ovazione quando varcò la linea della ‘zona rossa’ (l’area compresa tra la linea delle 20 yard e la linea di meta, quella del ‘touchdown’), prima di sparire tra le tribune. Un episodio simile avvenne in una partita di college tra Louisville e Kent State.
Infine una selezione di tutte le invasioni più divertenti avvenute negli anni.
AGI – Le api che a Indian Wells hanno imposto la sospensione del quarto di finale tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev non sono i primi animali ‘invasori di campo’ nello sport. Gabbiani, cani, conigli, scoiattoli e persino alligatori hanno in passato interrotto inconsapevolmente partite e competizioni, a volte mettendo a rischio l’incolumità loro o degli sportivi.
L’alligatore
Negli Stati Uniti capita di vedere alligatori sbucare dagli stagni che punteggiano i campi di golf. Nel 2015 in Florida un rettile lungo quattro metri attraverso’ il ‘green’ durante il Valspar Championship del circuito Pga nell’Innisbrook Golf and Spa Resort, con un po’ di spavento tra gli esterrefatti giocatori professionisti.
Cani
L’invasione di campo più celebre di un cane fu quella che porto’ alla sospensione di tre minuti di una partita del campionato in Bolivia tra The Strongest e il Nacional de Potosi nel periodo delle feste natalizie del 2020. Un cane bianco riusci’ a entrare a bordo campo e addentò uno scarpino con cui fece irruzione sul terreno di gioco. Poi, circondato, si sdraio’ sul prato in cerca di coccole, prima che un calciatore della squadra di casa (che in seguito ha voluto adottarlo) lo prendesse in braccio e lo portasse via.
Nel giugno 2022 un grande cane nero invase il campo durante una partita di calcio femminile tra Cile e Venezuela. Anche lui non voleva saperne di uscire ma alla fine con qualche carezza si è lasciato sollevare.
Canguri
Nell’ottobre 2004 il pilota australiano delle V8 Supercars, Jim Richards, investì un canguro ad alta velocità: l’animale volo’ via e mori’ all’istante, la Castrol Commodore di Richards subì gravi danni e fu costretta al ritiro.
Conigli
Nell’agosto 2017 un coniglio sbucò sul diamante durante una partita di baseball tra Sioux Falls Canaries e Fargo-Moorhead Redhawks a Fargo, in North Dakota. Dopo una corsetta intorno alla terza base e tra i giocatori, l’animale trovo’ da solo l’uscita abbandonando il terreno di gioco
Gabbiani
Nel 1998 un gabbiano rubò la pallina che era appena stata spedita da Brad Fabel vicino alla 17ma buca durante il Players Championship di Ponte Vedra Beach, in Florida. Il volatile la afferrò con il becco ma poi il ‘trofeo’ gli cadde mentre sorvolava uno stagno. I giudici accordarono a Fabel la possibilità di ripartire da dove era stata ‘rubata’ la pallina, senza penalità.
Martora
Nel 2013 in Svizzera la partita di calcio tra Thun e Zurigo fu interrotta per l’invasione di una martora, mammifero simile alla donnola. Il gioco fu interrotto e dopo vari tentativi il difensore del Zurigo, Loris Benito, riusci’ ad afferrarla ma fu morso sul dito e la dovette lasciare. Alla fine fu decisivo l’intervento del portiere del Zurigo, David Da Costa, che grazie ai guanti fu in grado di catturare l’animale e di consegnarlo agli steward.
Scoiattoli
L’invasione più temeraria resta quella di un piccolo scoiattolo che nell’ottobre 2011 entrò in campo a Wembley, a Londra, durante una partita-esibizione di football americano tra i Chicago Bears e i Tampa Bay Buccaneers. I 70mila spettatori gli tributarono un’ovazione quando varcò la linea della ‘zona rossa’ (l’area compresa tra la linea delle 20 yard e la linea di meta, quella del ‘touchdown’), prima di sparire tra le tribune. Un episodio simile avvenne in una partita di college tra Louisville e Kent State.
Infine una selezione di tutte le invasioni più divertenti avvenute negli anni.