• 25 Novembre 2024 5:57

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Il Sei Nazioni vale 37 milioni per Roma e il Lazio

Mar 7, 2024

AGI – Un valore del turismo sportivo generato dal Sei Nazioni di 37.2 milioni di euro per il tessuto economico di Roma e Lazio. Questo il dato presentato questa mattina alla Regione Lazio in attesa della partita Italia- Scozia che si giocherà sabato 9 marzo all’Olimpico per il torneo 6 Nazioni di rugby. Alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, è stato illustrato il report sul torneo elaborato da Italiacamp.

 

Il torneo 6 Nazioni di Rugby registra 110.000 tifosi provenienti da tutta Italia e dall’estero e festeggia le nozze d’argento con Roma, dove approdo’ per la prima volta, allo Stadio Flaminio, il 5 febbraio del 2000 con lo storico successo degli Azzurri sulla Scozia, allora campione in carica. È 5.2 milioni di euro di l’impatto per l’economia nazionale mentre è di oltre 600.000 euro il gettito fiscale per Roma Capitale e 1.4 milioni di euro di IVA generata per lo Stato.

 

“Sono contento di questo evento perché promuove valori e allo stesso tempo rappresenta un valore aggiunto per la Regione e per la nostra città di Roma – ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – noi adesso siamo impegnati con la promozione e sostenere la Federazione Italiana Rugby è un elemento importante. Con la consapevolezza di una responsabilità in più che abbiamo come Regione: oggi le famiglie faticano a mandare i propri figli a fare sport. Questa è una responsabilità importante che come amministrazione regionale sentiamo e vogliamo investire il più possibile per fare in modo che vi sia la possibilità, ognuno secondo la propria declinazione e attitudine, i giovani tornino a fare sport. Io mi auguro che il rugby sia centrale, proprio per i valori che rappresenta. Avvicinare i giovani allo sport è fondamentale. Nella Regione Lazio il turismo è uno dei migliori ambasciatori e siamo molto orgogliosi dei risultati”.

 

 “Questo evento è fondamentale come tutti gli eventi sportivi – ha spiegato il ministro Daniela Santanchè – abbiamo già avuto l’anno scorso un sacco di esempi, come Torino Atp final e la Ryder cup a Roma. Tutto questo ci aiuta a destagionalizzare il turismo e portare i turisti tutto l’anno. Se riusciamo a destagionalizzare il turismo, riusciamo anche a stabilizzare i lavoratori del turismo, che spesso hanno contratti stagionali. Con il rugby il turismo va a meta”.

Più in generale, in base alle misurazioni effettuate da Italiacamp, ogni euro investito nel Torneo genera un ricavo lievemente superiore al 100% per ogni singolo sistema di riferimento (1 euro=2.01). Il Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, teatro delle attività di intrattenimento pre e post gara, si conferma un asset amato dal pubblico e un’opportunità di business per i partner FIR, con oltre 1.2 milioni di euro di spesa ripartita tra food&beverage e merchandising, e oltre 100.000 ore complessivamente spese all’interno del Parco del Foro Italico dal 120.500 fans che hanno visitato il Villaggio, a fronte dei 148.756 che hanno assistito alle tre gare interne 2023. 

 

La Federazione, in sinergia con il proprio partner organizzativo Sport&Salute, ha garantito nella gestione dell’evento una crescente attenzione alle nuove istanze del proprio pubblico e della società in generale, sia sul fronte della coesione sociale – oltre il 90% dei tifosi hanno condiviso la partecipazione con amici e familiari – che dell’impatto ambientale, confermando un trend operativo di gestione responsabile dell’evento avviato già dalle prime edizioni allo Stadio Olimpico e via via consolidato da FIR attraverso l’adozione di scelte virtuose concrete che hanno portato a risparmiare oltre 6000 tonnellate di CO2, per un valore economico stimato in circa 999.999 euro, confermando anche per il 2023, unica tra le Union del Sei Nazioni, la certificazione ISO20121 di evento sostenibile.

“È importante considerare i grandi eventi come una grande risorsa economica per Roma e per il Paese – ha detto l’assessore ai Grandi Eventi e allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato – C’è stato un periodo a Roma dove i grandi eventi venivano visti come un problema. I grandi eventi non sono solo un volano per lo sport, ma rappresentano un moltiplicatore economico. Il Sei nazioni a Roma, nel periodo invernale, è sempre stato una boccata d’ossigeno per il turismo romano. Lo scorso anno, Roma ha registrato il miglior risultato di presenze turistiche dal Giubileo del 2000”. 

 

 

AGI – Un valore del turismo sportivo generato dal Sei Nazioni di 37.2 milioni di euro per il tessuto economico di Roma e Lazio. Questo il dato presentato questa mattina alla Regione Lazio in attesa della partita Italia- Scozia che si giocherà sabato 9 marzo all’Olimpico per il torneo 6 Nazioni di rugby. Alla presenza del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, è stato illustrato il report sul torneo elaborato da Italiacamp.
 
Il torneo 6 Nazioni di Rugby registra 110.000 tifosi provenienti da tutta Italia e dall’estero e festeggia le nozze d’argento con Roma, dove approdo’ per la prima volta, allo Stadio Flaminio, il 5 febbraio del 2000 con lo storico successo degli Azzurri sulla Scozia, allora campione in carica. È 5.2 milioni di euro di l’impatto per l’economia nazionale mentre è di oltre 600.000 euro il gettito fiscale per Roma Capitale e 1.4 milioni di euro di IVA generata per lo Stato.
 

“Sono contento di questo evento perché promuove valori e allo stesso tempo rappresenta un valore aggiunto per la Regione e per la nostra città di Roma – ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca – noi adesso siamo impegnati con la promozione e sostenere la Federazione Italiana Rugby è un elemento importante. Con la consapevolezza di una responsabilità in più che abbiamo come Regione: oggi le famiglie faticano a mandare i propri figli a fare sport. Questa è una responsabilità importante che come amministrazione regionale sentiamo e vogliamo investire il più possibile per fare in modo che vi sia la possibilità, ognuno secondo la propria declinazione e attitudine, i giovani tornino a fare sport. Io mi auguro che il rugby sia centrale, proprio per i valori che rappresenta. Avvicinare i giovani allo sport è fondamentale. Nella Regione Lazio il turismo è uno dei migliori ambasciatori e siamo molto orgogliosi dei risultati”.
 
 “Questo evento è fondamentale come tutti gli eventi sportivi – ha spiegato il ministro Daniela Santanchè – abbiamo già avuto l’anno scorso un sacco di esempi, come Torino Atp final e la Ryder cup a Roma. Tutto questo ci aiuta a destagionalizzare il turismo e portare i turisti tutto l’anno. Se riusciamo a destagionalizzare il turismo, riusciamo anche a stabilizzare i lavoratori del turismo, che spesso hanno contratti stagionali. Con il rugby il turismo va a meta”.
Più in generale, in base alle misurazioni effettuate da Italiacamp, ogni euro investito nel Torneo genera un ricavo lievemente superiore al 100% per ogni singolo sistema di riferimento (1 euro=2.01). Il Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village, teatro delle attività di intrattenimento pre e post gara, si conferma un asset amato dal pubblico e un’opportunità di business per i partner FIR, con oltre 1.2 milioni di euro di spesa ripartita tra food&beverage e merchandising, e oltre 100.000 ore complessivamente spese all’interno del Parco del Foro Italico dal 120.500 fans che hanno visitato il Villaggio, a fronte dei 148.756 che hanno assistito alle tre gare interne 2023. 
 
La Federazione, in sinergia con il proprio partner organizzativo Sport&Salute, ha garantito nella gestione dell’evento una crescente attenzione alle nuove istanze del proprio pubblico e della società in generale, sia sul fronte della coesione sociale – oltre il 90% dei tifosi hanno condiviso la partecipazione con amici e familiari – che dell’impatto ambientale, confermando un trend operativo di gestione responsabile dell’evento avviato già dalle prime edizioni allo Stadio Olimpico e via via consolidato da FIR attraverso l’adozione di scelte virtuose concrete che hanno portato a risparmiare oltre 6000 tonnellate di CO2, per un valore economico stimato in circa 999.999 euro, confermando anche per il 2023, unica tra le Union del Sei Nazioni, la certificazione ISO20121 di evento sostenibile.
“È importante considerare i grandi eventi come una grande risorsa economica per Roma e per il Paese – ha detto l’assessore ai Grandi Eventi e allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato – C’è stato un periodo a Roma dove i grandi eventi venivano visti come un problema. I grandi eventi non sono solo un volano per lo sport, ma rappresentano un moltiplicatore economico. Il Sei nazioni a Roma, nel periodo invernale, è sempre stato una boccata d’ossigeno per il turismo romano. Lo scorso anno, Roma ha registrato il miglior risultato di presenze turistiche dal Giubileo del 2000”. 
 
 

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