AGI – Un gol di Rugani in pieno recupero regala alla Juventus la vittoria per 3-2 sul Frosinone che lascia Torino davvero con l’amaro in bocca. I bianconeri, con questi tre punti, sono saldi al secondo posto in classifica, a sei punti dalla capolista Inter (che ha giocato al momento due partite in meno). Piu’ critica la situazione dei ciociari che sono a +3 dalla zona calda della retrocessione.
Fuochi d’artificio nel primo tempo con sorpassi e contro sorpassi fino al pari prima del riposo. E’ stata la Juventus a passare in vantaggio dopo due minuti e mezzo con Vlahovic: McKennie e’ stato bravo a stoppare con maestria un lancio di Gatti e dalla destra ha messo in mezzo per il serbo che con l’interno destro deviato da Lirola ha trafitto Cerofolini. Ottima reazione di un Frosinone ordinato che ha colpito due volte, con Cheddira al 14′ e con Brescianini al 27′: il primo ha sfruttato un cross dalla destra di Zortea, e’ sfuggito alla marcatura di Cambiaso e a difesa schierata in area ma immobile ha trafitto di testa Szczesny mentre il secondo, trovato in profondita’ da Valeri, ha sorpreso la retroguardia juventina in velocita’ e ha concluso con un gran destro che e’ andato ad infilarsi sotto la traversa. A riportare in parita’ la Juventus e’ stata ancora la “premiata ditta” McKennie-Vlahovic: al 32′ lo statunitense ha controllato un pallone dentro l’area e ha servito il serbo che si e’ sistemato il pallone e stavolta ha messo in rete con il sinistro. Seconda frazione altrettanto vivace con la Juventus piu’ vicina al gol in un paio di occasioni nella fase iniziale: una conclusione di Rugani stampatasi involontariamente sulla fronte del compagno Alcaraz franato a terra e una battuta, unico acuto della sua gara, di Chiesa messa in corner da una deviazione avversaria. Bianconeri maggiormente in pressione che spesso hanno costretto il Frosinone a chiudersi interamente nella propria meta’ campo ma che in pieno recupero e’ capitolato per la terza volta: da un corner di Iling-Junior, Vlahovic ha spizzato la palla di testa prolungando sul secondo palo dove e’ spuntato Rugani che da posizione quasi impossibile ha fatto passare il pallone sotto le gambe di Cerofolini siglando la rete del definitivo 3-2.
AGI – Un gol di Rugani in pieno recupero regala alla Juventus la vittoria per 3-2 sul Frosinone che lascia Torino davvero con l’amaro in bocca. I bianconeri, con questi tre punti, sono saldi al secondo posto in classifica, a sei punti dalla capolista Inter (che ha giocato al momento due partite in meno). Piu’ critica la situazione dei ciociari che sono a +3 dalla zona calda della retrocessione.
Fuochi d’artificio nel primo tempo con sorpassi e contro sorpassi fino al pari prima del riposo. E’ stata la Juventus a passare in vantaggio dopo due minuti e mezzo con Vlahovic: McKennie e’ stato bravo a stoppare con maestria un lancio di Gatti e dalla destra ha messo in mezzo per il serbo che con l’interno destro deviato da Lirola ha trafitto Cerofolini. Ottima reazione di un Frosinone ordinato che ha colpito due volte, con Cheddira al 14′ e con Brescianini al 27′: il primo ha sfruttato un cross dalla destra di Zortea, e’ sfuggito alla marcatura di Cambiaso e a difesa schierata in area ma immobile ha trafitto di testa Szczesny mentre il secondo, trovato in profondita’ da Valeri, ha sorpreso la retroguardia juventina in velocita’ e ha concluso con un gran destro che e’ andato ad infilarsi sotto la traversa. A riportare in parita’ la Juventus e’ stata ancora la “premiata ditta” McKennie-Vlahovic: al 32′ lo statunitense ha controllato un pallone dentro l’area e ha servito il serbo che si e’ sistemato il pallone e stavolta ha messo in rete con il sinistro. Seconda frazione altrettanto vivace con la Juventus piu’ vicina al gol in un paio di occasioni nella fase iniziale: una conclusione di Rugani stampatasi involontariamente sulla fronte del compagno Alcaraz franato a terra e una battuta, unico acuto della sua gara, di Chiesa messa in corner da una deviazione avversaria. Bianconeri maggiormente in pressione che spesso hanno costretto il Frosinone a chiudersi interamente nella propria meta’ campo ma che in pieno recupero e’ capitolato per la terza volta: da un corner di Iling-Junior, Vlahovic ha spizzato la palla di testa prolungando sul secondo palo dove e’ spuntato Rugani che da posizione quasi impossibile ha fatto passare il pallone sotto le gambe di Cerofolini siglando la rete del definitivo 3-2.