AGI – È morto all’età di 63 anni Andreas Brehme, terzino sinistro dell’Inter dei record di Trapattoni e campione del mondo con la Germania a Italia ’90. Gli è stato fatale un arresto cardiaco nella sua casa di Monaco di Baviera: trasportato d’urgenza in ospedale, è deceduto poco dopo. Arrivato in nerazzurro insieme a Lothar Matthaeus nel 1987, vinse lo scudetto nel 1989, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa nel 1991. Lascia la compagna Susanne Schaefer e due figli adulti avuti dal precedente matrimonio con Pilar.
La squadra nerazzurra indosserà il lutto al braccio nel match con l’Atletico Madrid per ricordare il grande campione tedesco. #FCIM
— Inter (@Inter)
February 20, 2024
Con la nazionale tedesca Brehme è stato anche vicecampione del mondo nel 1986 e vicecampione d’Europa nel 1992: alla fine ha totalizzato 86 presenze e 8 reti. Considerato uno dei più forti terzini della sua generazione, ha esordito nel Barmbek-Uhlenhorst e nel Saarbruckenn per poi militare cinque anni nel Kaiserslautern. Ha giocato per due stagioni nel Bayern Monaco, con cui ha conquistato un campionato tedesco (1986-87) e una Supercoppa di Germania (1987). Quindi si è trasferito a Milano, sponda Inter, dove ha vinto lo scudetto 1988-89, una Supercoppa italiana (1989) e una Coppa Uefa (1990-91) nell’arco di un quadriennio.
Tornato al Kaiserslautern dopo una parentesi al Real Saragozza, ha vestito per altre cinque stagioni la maglia del club tedesco, con cui vinse una Coppa di Germania (1995-96), un campionato di seconda divisione (1996-97) e, da comprimario, un’ulteriore edizione della Bundesliga (1997-98). Appesi gli scarpini al chiodo, ha cominciato l’attività di allenatore guidando il Kaiserslautern, l”Unterhaching e, come vice di Giovanni Trapattoni, lo Stoccarda.
Der FC Bayern ist zutiefst erschüttert vom plötzlichen Tod von Andreas Brehme. Der deutsche Rekordmeister ist in Trauer vereint mit den Angehörigen und Freunden.
Wir werden Andreas Brehme immer in unseren Herzen behalten – als Weltmeister und mehr noch als einen ganz besonderen… pic.twitter.com/9u2OrgJEwY
— FC Bayern München (@FCBayern)
February 20, 2024
AGI – È morto all’età di 63 anni Andreas Brehme, terzino sinistro dell’Inter dei record di Trapattoni e campione del mondo con la Germania a Italia ’90. Gli è stato fatale un arresto cardiaco nella sua casa di Monaco di Baviera: trasportato d’urgenza in ospedale, è deceduto poco dopo. Arrivato in nerazzurro insieme a Lothar Matthaeus nel 1987, vinse lo scudetto nel 1989, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa nel 1991. Lascia la compagna Susanne Schaefer e due figli adulti avuti dal precedente matrimonio con Pilar.
La squadra nerazzurra indosserà il lutto al braccio nel match con l’Atletico Madrid per ricordare il grande campione tedesco. #FCIM — Inter (@Inter)
February 20, 2024
Con la nazionale tedesca Brehme è stato anche vicecampione del mondo nel 1986 e vicecampione d’Europa nel 1992: alla fine ha totalizzato 86 presenze e 8 reti. Considerato uno dei più forti terzini della sua generazione, ha esordito nel Barmbek-Uhlenhorst e nel Saarbruckenn per poi militare cinque anni nel Kaiserslautern. Ha giocato per due stagioni nel Bayern Monaco, con cui ha conquistato un campionato tedesco (1986-87) e una Supercoppa di Germania (1987). Quindi si è trasferito a Milano, sponda Inter, dove ha vinto lo scudetto 1988-89, una Supercoppa italiana (1989) e una Coppa Uefa (1990-91) nell’arco di un quadriennio.
Tornato al Kaiserslautern dopo una parentesi al Real Saragozza, ha vestito per altre cinque stagioni la maglia del club tedesco, con cui vinse una Coppa di Germania (1995-96), un campionato di seconda divisione (1996-97) e, da comprimario, un’ulteriore edizione della Bundesliga (1997-98). Appesi gli scarpini al chiodo, ha cominciato l’attività di allenatore guidando il Kaiserslautern, l”Unterhaching e, come vice di Giovanni Trapattoni, lo Stoccarda.
Der FC Bayern ist zutiefst erschüttert vom plötzlichen Tod von Andreas Brehme. Der deutsche Rekordmeister ist in Trauer vereint mit den Angehörigen und Freunden. Wir werden Andreas Brehme immer in unseren Herzen behalten – als Weltmeister und mehr noch als einen ganz besonderen… pic.twitter.com/9u2OrgJEwY — FC Bayern München (@FCBayern)
February 20, 2024