AGI – Una diagnosi accurata è sempre il primo passo per un percorso terapeutico efficace. E la tecnologia negli ultimi anni ha contribuito a notevoli progressi nel settore dell’imaging a Risonanza Magnetica RM. Al San Raffaele di Cassino sono state attivate nuove tecniche avanzate con l’impiego di magneti operanti a 3 Tesla. Uno strumento estremamente importante in tutte le forme di epilessia.
“Sappiamo come le patologie a carattere epilettico sono di diversi tipi e l’elettroencefalogramma e tutte le tecniche neurofisiologiche – spiega il Responsabile Diagnostica per immagini del San Raffaele di Cassino, il professor Simone Marziali – rimangono a tutt’oggi il gold standard nella diagnosi del follow-up. Ma le tecniche di risonanza magnetica 3 Tesla permettono di avere un ausilio nella fase diagnostica e anche nella fase terapeutica. E nello specifico, l’utilizzo di magneti operanti a 3 Tesla ci permette di effettuare sia delle valutazioni morfologiche tridimensionali sia delle valutazioni funzionali. In entrambi i casi ci permette di andare a valutare alcune patologie specifiche, soprattutto dell’età pediatrica, in cui l’imaging tradizionale con i campi magnetici più bassi non ci permetterebbe in modo così agevole di fare diagnosi”.