• 24 Novembre 2024 19:31

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L’Italia del Rugby sfida gli inglesi

Feb 2, 2024

AGI – Due defezioni pesanti per l’Italia del rugby nel match d’esordio del Sei Nazioni contro l’Inghilterra in programma sabato alle 15,15 a Roma (diretta su Tv8 e Sky Sport Uno), la prima del nuovo ct, il 49enne argentino Gonzalo Quesada. Lo staff medico della Nazionale ha fatto sapere che il trequarti Ange Capuozzo non sarà disponibile per una gastroenterite e il seconda linea Edoardo Iachizzi per il riacutizzarsi di un trauma pregresso alla spalla sinistra.

 

In uno stadio Olimpico esaurito in cui sono annunciati oltre 20mila tifosi inglesi, con il numero 14 scenderà in campo Lorenzo Pani mentre in panchina saranno presenti con il numero 20 l’esordiente Alessandro Izekor e con il numero 23 Federico Mori. Per il resto l’Italia recupera gli infortunati Danilo Fischetti, Tommaso Menoncello e Gianmarco Lucchesi, in mediana si affida ai fratelli Paolo e Alessandro Garbisi mentre in panchina ci saranno l’esordiente Spagnolo e ben sei avanti, con due soli trequarti.

 

Per il saggio Quesada, subentrato a Kieran Crowley dopo le umilianti sconfitte con All Blacks e Francia ai mondiali francesi, la missione contro la medaglia di bronzo iridata è quasi impossibile (i bookmaker quotano a 8 un successo azzurro), ma sarà importante vedere quale resistenza saprà opporre la squadra più giovane del torneo ai maestri d’Oltremanica del ct Steve Borthwick.

 

L’Inghilterra, peraltro, è rivoluzionata per gli infortuni e per il veto sui giocatori che militano in squadre straniere. L’Italia non vince all’Olimpico dal 2013 (22-15 all’Irlanda) e vanta un solo successo nelle ultime 42 partite (nel 2022 batte’ il Galles a Cardiff). L’obiettivo in questa 25ma edizione del Sei Nazioni è il solito: evitare il cucchiaio di legno (sarebbe il 19mo) e costruire sui progressi intravisti la scorsa stagione.

 

Questa la formazione azzurra che scenderà in campo: Allan; Pani, Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi P., Garbisi A; Cannone L., Lamaro (cap), Negri; Ruzza, Cannone N.; Ceccarelli, Lucchesi, Fischetti. A disposizione: Nicotera, Spagnolo, Zilocchi, Zambonin, Izekor, Zuliani, Varney, Mori. Il Sei Nazioni parte stasera, venerdì, alle 21 con il botto, la sfida a Marsiglia tra Francia e Irlanda, grandi deluse del mondiale ma anche le favorite per il successo finale. Sabato alle 17,45 si gioca anche Galles-Scozia, preceduta dalla polemica per gli ospiti che avevano insistito per giocare con il tetto del Millennium Stadium di Cardiff aperto, salvo ripensarci quando sono uscite previsioni di pioggia intensa.

AGI – Due defezioni pesanti per l’Italia del rugby nel match d’esordio del Sei Nazioni contro l’Inghilterra in programma sabato alle 15,15 a Roma (diretta su Tv8 e Sky Sport Uno), la prima del nuovo ct, il 49enne argentino Gonzalo Quesada. Lo staff medico della Nazionale ha fatto sapere che il trequarti Ange Capuozzo non sarà disponibile per una gastroenterite e il seconda linea Edoardo Iachizzi per il riacutizzarsi di un trauma pregresso alla spalla sinistra.
 
In uno stadio Olimpico esaurito in cui sono annunciati oltre 20mila tifosi inglesi, con il numero 14 scenderà in campo Lorenzo Pani mentre in panchina saranno presenti con il numero 20 l’esordiente Alessandro Izekor e con il numero 23 Federico Mori. Per il resto l’Italia recupera gli infortunati Danilo Fischetti, Tommaso Menoncello e Gianmarco Lucchesi, in mediana si affida ai fratelli Paolo e Alessandro Garbisi mentre in panchina ci saranno l’esordiente Spagnolo e ben sei avanti, con due soli trequarti.
 
Per il saggio Quesada, subentrato a Kieran Crowley dopo le umilianti sconfitte con All Blacks e Francia ai mondiali francesi, la missione contro la medaglia di bronzo iridata è quasi impossibile (i bookmaker quotano a 8 un successo azzurro), ma sarà importante vedere quale resistenza saprà opporre la squadra più giovane del torneo ai maestri d’Oltremanica del ct Steve Borthwick.
 
L’Inghilterra, peraltro, è rivoluzionata per gli infortuni e per il veto sui giocatori che militano in squadre straniere. L’Italia non vince all’Olimpico dal 2013 (22-15 all’Irlanda) e vanta un solo successo nelle ultime 42 partite (nel 2022 batte’ il Galles a Cardiff). L’obiettivo in questa 25ma edizione del Sei Nazioni è il solito: evitare il cucchiaio di legno (sarebbe il 19mo) e costruire sui progressi intravisti la scorsa stagione.
 
Questa la formazione azzurra che scenderà in campo: Allan; Pani, Brex, Menoncello, Ioane; Garbisi P., Garbisi A; Cannone L., Lamaro (cap), Negri; Ruzza, Cannone N.; Ceccarelli, Lucchesi, Fischetti. A disposizione: Nicotera, Spagnolo, Zilocchi, Zambonin, Izekor, Zuliani, Varney, Mori. Il Sei Nazioni parte stasera, venerdì, alle 21 con il botto, la sfida a Marsiglia tra Francia e Irlanda, grandi deluse del mondiale ma anche le favorite per il successo finale. Sabato alle 17,45 si gioca anche Galles-Scozia, preceduta dalla polemica per gli ospiti che avevano insistito per giocare con il tetto del Millennium Stadium di Cardiff aperto, salvo ripensarci quando sono uscite previsioni di pioggia intensa.

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