Sicurezza e trasporto dei bambini in auto è un binomio inscindibile. Affinché i piccoli siano trasportati in tutta tranquillità è indispensabile che siano adeguatamente posizionati e protetti utilizzando dispositivi di sicurezza omologati. Si tratta dei cosiddetti seggiolini auto che devono rispettare le normative in vigore. Devono cioè essere progettati per le loro esigenze e adatti al loro peso e conformi alle normative di legge.
Seggiolino auto: quali sono le norme in vigore
Il punto di riferimento sul trasporto dei bambini con il seggiolino auto è l’articolo 172 del Codice della Strada. Questa disposizione disciplina l’utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per i più piccoli.
Secondo quanto stabilito, i bambini con statura inferiore a 1,50 metri devono essere assicurati al sedile mediante un sistema di ritenuta adeguato al loro peso e omologato secondo le normative del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in conformità ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie.
I bambini di età fino a 12 anni e con altezza inferiore a 150 centimetri devono utilizzare un seggiolino auto omologato. I bambini con altezza superiore a 150 centimetri possono viaggiare in auto senza l’uso del seggiolino e sedersi anche sul sedile anteriore. Non possono essere trasportati in un seggiolino di sicurezza rivolto all’indietro su un sedile passeggero dotato di airbag anteriore, a meno che lo stesso airbag non sia stato disattivato.
Le eccezioni al trasporto dei bambini in auto
Non mancano le eccezioni alle norme generali sul trasporto dei più piccoli in auto. I bambini che viaggiano in taxi o in auto a noleggio con conducente sono esenti dall’utilizzo dei sistemi di ritenuta, purché soddisfino due condizioni:
devono essere posizionati sul sedile posteriore;
devono essere accompagnati da un adulto di almeno 16 anni di età.
Come scegliere i seggiolini auto più adatti
Quando si tratta di trasportare bambini in auto occorre fare riferimento ai regolamenti UNECE, in particolare al Regolamento 44 (Versioni 03 e 04) e al Regolamento 129 (Versioni 1 e 2). Il Regolamento 44 classifica i seggiolini auto in base al peso dei bambini, suddividendoli nei seguenti gruppi:
gruppo 0: fino a 10 kg (fino a circa 9-12 mesi), conosciuti anche come navicelle, progettati per permettere ai neonati di mantenere una posizione distesa;
gruppo 0+: fino a 13 kg (fino a circa 15-18 mesi), che comprende ovetti con rinforzi supplementari per la testa e le gambe;
gruppo 1: da 9 a 18 kg (fino a circa 4 anni), fissati al sedile con la cintura di sicurezza e bloccati alla base del sedile stesso;
gruppo 2: da 15 a 25 kg (fino a circa 6 anni), con braccioli e schienali, installati tramite sistema Isofix e bloccati con le cinture di sicurezza;
gruppo 3: da 22 a 36 kg (fino a circa 12 anni), senza braccioli ma con rialzi e schienali per sollevare il bambino in modo da poter utilizzare correttamente le cinture di sicurezza.
Le età sono indicative poiché la scelta del seggiolino dipende principalmente dall’altezza del bambino, che deve essere di almeno 1,50 metri per non utilizzare più il seggiolino. Una disposizione del 2017 ha poi stabilito che tutti i bambini con altezza inferiore a 1,25 metri devono utilizzare un seggiolino con schienale.
Il Regolamento 129, noto anche come i-Size, fa riferimento alla statura del bambino e prevede una classificazione in tre fasi di sviluppo:
fase I: regolamentazione per bambini da neonati a 105 centimetri, con installazione solo tramite sistema Isofix, in vigore dal 2013;
fase II: regolamentazione per bambini da 100 a 150 centimetri, con installazione anche senza Isofix ma obbligatoriamente con la cintura di sicurezza a tre punti, in vigore dal 2017;
fase III: regolamentazione per bambini da neonati a 105 centimetri, con installazione tramite cinture di sicurezza a tre punti, in vigore dal 2018.
Tutte le informazioni sull’omologazione dei seggiolini devono quindi essere riportate su un’etichetta apposita, che contiene codici e sigle come Universal (utilizzo universale), il peso massimo supportato e il marchio di omologazione dell’Unione europea.
Aumenta la sicurezza con il sistema Isofix
Il sistema Isofix è uno standard internazionale utilizzato per fissare in modo sicuro i seggiolini auto per bambini direttamente al veicolo. Offre un livello di sicurezza ed efficienza superiore rispetto alle tradizionali cinture di sicurezza, in quanto consente di ancorare l’intero corpo del seggiolino all’auto anziché proteggere solo il passeggero.
Di fatto, l’installazione tramite Isofix integra il seggiolino nel veicolo come un sedile passeggero aggiuntivo, garantendo una maggiore stabilità e sicurezza durante il trasporto dei bambini in auto.
L’alternativa dell’alzatina in auto
Le alzatine, conosciute anche come rialzi o booster, sono dispositivi di omologazione appartenenti al Gruppo 3, destinati ai bambini fino a circa 12 anni di età. Questi dispositivi sono progettati per bambini con un peso compreso tra 22 e 36 kg e un’altezza inferiore a 150 centimetri. L’obiettivo delle alzatine è quello di sollevare il bambino per consentirgli un corretto utilizzo delle cinture di sicurezza dell’auto. Questi dispositivi sono privi di braccioli e richiedono l’uso completo delle cinture di sicurezza per garantire un funzionamento adeguato.
La revisione della normativa europea R44/04 del 2017 ha introdotto l’obbligo di fornire uno schienale per le alzatine destinate ai bambini con un’altezza inferiore a 125 centimetri. Se un bambino ha più di 12 anni ma non ha ancora raggiunto questa altezza, può utilizzare un rialzo senza schienale, sempre garantendo la fissazione delle cinture di sicurezza.
L’alternativa dei seggiolini auto trivalenti
I seggiolini auto trivalenti, noti anche come seggiolini 3-in-1, sono dispositivi di sicurezza per bambini progettati per coprire gli ultimi tre Gruppi di omologazione (Gruppo 1, 2 e 3). Sono dotati di schienale, braccioli o rinforzi, protezioni laterali e poggiatesta regolabile. Coprono un ampio range di peso, supportando dai 9 ai 36 kg, e sono adatti a bambini con un’età compresa tra gli 8 mesi e 1 anno e i 12 anni.
Sebbene possano rappresentare un’opzione versatile, soprattutto per coloro che viaggiano frequentemente, non sono considerati una scelta ottimale per i bambini più piccoli, specialmente quelli al di sotto dei 3 anni di età. Questo perché, pur offrendo una soluzione tutto-in-uno, potrebbero non garantire lo stesso livello di protezione di un seggiolino specificamente omologato e progettato per quelle fasce di età e di peso.
Dove posizionare il seggiolino auto
La migliore posizione per il trasporto con seggiolino dei bambini in auto è generalmente quella posteriore centrale. Gli studi in materia sembrano dimostrare una maggiore sicurezza dovuta alla massima distanza dai potenziali punti di impatto laterali. Questa posizione può risultare però meno accessibile ai sistemi di fissaggio, come l’Isofix, a causa delle dimensioni più strette rispetto alle sedute laterali e alla non sempre disponibilità di agganci Isofix in questa zona.
La seconda posizione più sicura e comoda è quella posteriore sul lato passeggero o marciapiede. Offre una maggiore comodità nell’accomodare e far uscire il bambino dal seggiolino ed è lontana dai flussi del traffico.
La posizione posteriore sul lato guidatore è considerata la meno sicura poiché è più esposta a urti e collisioni. La normativa in vigore non vieta il posizionamento del seggiolino sul sedile anteriore, a fianco del guidatore, a condizione che l’airbag sia stato disattivato e che il seggiolino sia orientato in senso opposto alla direzione di marcia. Indipendentemente dalla posizione scelta, occorre assicurarsi di avere un seggiolino auto omologato e installarlo correttamente.
Quali sanzioni per i trasgressori
Conseguenze sulla sicurezza a parte, la violazione delle norme in vigore espone l’automobilista a sanzioni.
Il punto di riferimento continua a essere l’articolo 172 del Codice della Strada, secondo cui al conducente responsabile della sorveglianza del minore viene comminata una multa da 83 a 333 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva entro due anni, è prevista la sanzione accessoria che comporta la sospensione della patente per un periodo compreso tra 15 giorni e 2 mesi.
Coloro che alterano i sistemi di ritenuta, sia esteticamente sia funzionalmente, sono soggetti a una multa da 41 a 167 euro. Infine, chi vende seggiolini auto non omologati va incontro a una multa da 866 a 3.464 euro.
Un bambino può viaggiare senza seggiolino auto?
Le norme parlano chiaro: un bambino è tenuto a viaggiare in auto utilizzando un seggiolino omologato fino a quando non raggiunge l’altezza di 150 centimetri. Anche se ha superato i 12 anni di età ma rimane al di sotto di questa altezza, l’uso del seggiolino è ancora obbligatorio.
Al contrario, se un bambino ha meno di 12 anni ma supera i 150 centimetri di altezza, non è più necessario utilizzare il seggiolino auto.