• 25 Novembre 2024 4:51

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Guerra agli autovelox: 10 milioni di italiani non rispettano i limiti

Gen 30, 2024

Il tema dei limiti di velocità torna di grande attualità in queste prime settimane del 2024. Tra gli attacchi agli autovelox messi in atto dall’oramai celebre Fleximan e il limite a 30 km/h in città, infatti, il settore delle quattro ruote italiano si è concentrato su quest’argomento. Una recente indagine conferma che il superamento dei limiti di velocità è una pratica comune tra gli automobilisti del Paese che ammettono di avere diversi vizi al volante.

Il 27% non segue i limiti

L’indagine realizzata da Facile.it e Assicurazione.it mette in evidenzia un chiaro trend tra gli automobilisti italiani: il mancato rispetto dei limiti di velocità è una pratica molto diffusa, tanto da coinvolgere il 27,1% del campione. Lo studio, quindi, evidenzia come circa il 10 milioni e mezzo di automobilisti hanno il vizio di superare i limiti previsti, non rispettando le indicazioni stradali. La “guerra” agli autovelox lanciata da Fleximan è legata, in qualche modo, anche a questi comportamenti.

Questa tendenza è particolarmente evidente tra i giovani: tra i 18 e i 24 anni, infatti, la percentuale di automobilisti che non rispetta i limiti arriva al 31% mentre tra i 25 e i 34 anni si tocca il 37,3%. Sono gli uomini, inoltre, ad avere la tendenza a non rispettare il limite di velocità massima (35,3% rispetto a 18,8% delle donne). Molto interessante è anche l’analisi territoriale: nelle regioni del Nord Est, dove sono stati registrati i primi “colpi” di Fleximan, ben il 40% degli intervistati ha dichiarato di non rispettare i limiti. L’applicazione del limite dei 30 km/h in città deve fare i conti, quindi, con i comportamenti poco rispettosi degli automobilisti.

Il Codice è un optional?

Il mancato rispetto dei limiti di velocità non è l’unico vizio degli italiani alla guida: il 52,3% degli intervistati, equivalente a oltre 20 milioni di automobilisti, ha ammesso di non seguire alla lettera il Codice della Strada. Anche in questo caso, sono gli uomini a seguire meno le regole, con una percentuale che arriva al 57%. Più attente le donne che, in ogni caso, ammettono di non seguire il Codice nel 47% dei casi.

Questa volta, invece, non sono i giovani ad avere la maglia nera. La fascia d’età che ha confermato di seguire con meno attenzione il Codice della Strada è quella tra i 35 e i 44 anni. In questa fascia, infatti, il 65% ha dichiarato di non rispettare alla lettera le norme di circolazione. Più attenti gli Over 65: solo un automobilista su tre, infatti, non segue con attenzione le regole stradali. La scelta di non seguire il Codice della Strada si riflette nelle statistiche degli incidenti stradali: nel primo semestre del 2023, infatti, ci sono stati 437 incidenti al giorno, con 7,6 morti e 588 feriti di media.

Le cattive abitudini

Tra le cattive abitudini più diffuse tra gli italiani alla guida ci sono l’uso del cellulare, ammesso dal 24,1% degli intervistati, oltre alla scelta di non allacciare le cinture di sicurezza, che tocca un picco del 20% tra gli automobilisti della fascia 35-44 anni. Più del 10% degli automobilisti, inoltre, ha ammesso di parcheggiare in aree vietate mentre il 4% del campione ha dichiarato di mettersi alla guida dopo aver assunto alcolici. Questa percentuale diventa ancora più allarmante tra i 24 e i 34 anni, raggiungendo il 6,7%.

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