AGI – Il gigante immobiliare cinese, Evergrande, ha ricevuto un ordine di liquidazione dopo non essere riuscito a convincere un tribunale di Hong Kong di avere un piano di ristrutturazione funzionante. “Considerando l’evidente mancanza di progressi da parte della società nel presentare una proposta di ristrutturazione valida… ritengo che sia opportuno che il tribunale emetta un ordine di liquidazione nei confronti della società”, ha spiegato il giudice Linda Chan. Evergrande è andata in default due anni fa e, alla fine dello scorso giugno, il suo debito totale ammontava a circa 2,4 trilioni di yuan (335 miliardi di dollari).
Il direttore esecutivo della società cinese Evergrande ha dichiarato che la decisione di un tribunale di Hong Kong di ordinarne la liquidazione è “deplorevole”. “La decisione odierna del tribunale è contraria alle nostre intenzioni iniziali”, ha dichiarato Shawn Sui, direttore esecutivo dell’azienda, al quotidiano economico 21st Century Business Herald, aggiungendo: “Possiamo solo dire che abbiamo fatto del nostro meglio. Tutto ciò è molto riprovevole”.