• 24 Novembre 2024 18:07

Corriere NET

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Guida alla giornata in Borsa

Gen 19, 2024

AGI – I mercati provano il rimbalzo, dopo le forti vendite della sessione precedente, mentre gli investitori iniziano a digerire il ridimensionamento delle aspettative sui tassi di interesse, nonostante l’ottimismo sui tagli accelerati da parte delle banche centrali si vada raffreddando.

Oggi in Asia i listini si risvegliano, anche se le Borse cinesi restano al palo, frenate dalla vacillante ripresa economica del Dragone, mentre i future a Wall Street e in Europa sono misti, dopo la chiusura col segno più dei tre indici di New York e in particolare del Nasdaq, che è terminato in rialzo dell’1,4%, trainato dai titoli tecnologici sostenuti da Apple e dalle forti previsioni fornite da Tsmc (Taiwan Semiconductor Manufacturing), il più grande produttore per conto terzi di chip al mondo.

La svolta è maturata ieri negli Stati Uniti dove, dopo l’andamento migliore del previsto delle vendite al dettaglio Usa di dicembre, ieri è arrivato il bis con i sussidi settimanali di disoccupazione scesi ai minimi da un anno. Entrambi questi dati hanno contribuito ad allontanare la prospettiva di una riduzione del costo del denaro a primavera. E il mercato ora prezza al 50% un taglio dei tassi nel primo trimestre, mentre fino a pochi giorni fa un intervento a marzo era dato al 70%.

Si tratta di un boccone amaro, ma i mercati azionari e obbligazionari ieri hanno abbastanza reagito bene e, seppure scontando una maggiore volatilità, iniziano a dare ascolto ai banchieri centrali e ad incorporare una prospettiva più realistica per i tagli dei tassi, che presumibilmente non cominceranno a scendere prima di giugno. Inoltre negli Usa i mercati sorridono anche perché la Camera ha approvato un disegno di legge di spesa a breve termine che eviterà un parziale shutdown delle attività del governo e che consentirà ai parlamentari americani di concentrarsi sui controversi negoziati sugli aiuti all’Ucraina.

Il passaggio alla Camera e’ avvenuto dopo che il Senato ha dato a stragrande maggioranza il via libera al disegno di legge, che ora passera’ alla firma del presidente Joe Biden, estendendo la spesa pubblica ai livelli attuali per alcune agenzie federali fino al 1 marzo e altre fino all’8 marzo. Intanto in Asia i listini riprendono vigore, nonostante la debolezza della ripresa cinese, la quale ha messo la maggior parte dei mercati asiatici sulla buona strada per chiudere la settimana in territorio negativo.

A fare da traino oggi sono i tecnologici e la taiwanese Tsmc. A Taipei le azioni di Tsmc, che ha tra i suoi clienti Apple e Nvidia, sono in rialzo del 5%, dopo aver chiuso ieri a +9% al Nasdaq. Il colosso asiatico dei chip gira le spalle a un 2023 difficile a causa del calo della domanda di smartphone e di pc, ma per il primo trimestre di quest’anno ha previsto una crescita dell’8% circa dei ricavi, sulle scia dei cambiamenti che dovrebbe introdurre l’intelligenza artificiale.

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