“Le dimissioni? “Non è né un pensiero, né un desiderio ma una possibilità aperta a tutti i Papa. Ma al momento non è nei miei pensieri”. Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio in Che tempo che fa su Nove, risponde così alle voci di un possibile passo indietro dopo i recenti problemi di salute.
“Come sto? Mi viene da dirti: ancora vivo”, ha poi aggiunto sottolineando che in questo momento le dimissioni non sono nei suoi pensieri. “Quando non ce la farò più sarà il momento di pensarci“.
Sulla guerra
“I bambini sono i grandi sfruttati, i grandi scartati. E dimentichiamo che loro sono il futuro, ma noi togliamo il futuro ai bambini. Poi quando arrivano a vent’anni e finiscono in carcere noi diciamo: ‘ah questa generazione sporca guarda le cose che fa…’. Ma siamo stati noi, è… pic.twitter.com/bHNU4Fva3H
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa)
January 14, 2024
“Un bambino che dimentica un sorriso è criminale”, la guerra toglie il sorriso ai bambini. Il Pontefice ha ricordato che un mercoledì erano andati a trovarlo dei bambini ucraini accompagnati da loro genitori. “Hanno visto qualcosa della guerra ma nessuno di loro sorrideva“, ha detto Francesco. “I bambini spontaneamente sorridono” ma loro “avevano dimenticato il sorriso” e quando “un bambino dimentica un sorriso è criminale”.
“Tutti i giorni chiamo la parrocchia di Gaza e mi dicono le cose terribili che succedono. Quanti arabi morti e quanti israeliani morti. Due popoli chiamati a essere fratelli autodistruggendosi l’un l’altro”, aggiunge.