AGI – La prima vittoria in discesa libera del ‘Lauberhorn’, la trentesima vittoria in carriera, la sesta in questa stagione. Marco Odermatt, ai piedi dell’Eiger nei luoghi dove a metà degli anni ’60 nacque la Coppa del mondo, ha dettato la sua legge, quella del più forte, dello sciatore più completo.
Nella prima discesa libera di Wengen, recupero di quella di Beaver Creek annullata il primo dicembre scorso, il campione svizzero ha vinto dopo 1’43″32 di gara. L’ultimo successo elvetico a Wengen nella disciplina ‘Reginà era stato quello del 18 gennaio 2020 di Beat Feuz. Secondo Cyprien Sarrazin a 58 centesimi: il francese in questa stagione si era imposto nell’ultima discesa, quella di Bormio. Terzo a 81 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
La gara è durata quasi tre ore causa interruzioni per cadute con conseguente recupero di atleti con l’elicottero e nebbia in alcune zone del tracciato. Buono il bilancio della squadra italiana ma purtroppo è mancato il podio. Il migliore degli azzurri è stato Florian Schieder, quarto a 13 centesimi dal terzo posto dopo un’ottima prestazione nella seconda parte del tracciato.
“Sono soddisfatto della mia gara, ma non capisco come ho fatto a perdere così tanto nella parte alta, forse ho sbagliato la partenza – ha commentato Schieder al traguardo -. Ho fatto una parte bassa molto buona a spero di potermi ripetere nelle prossime gare”. Quinto Dominik Paris a 1″05 dal vincitore, settimo Mattia Casse a 1″24.
L’Austria si è dovuta accontentare dell’ottavo posto di Otmar Striedinger a 1″25. L’italiano Christof Innerhofer rientrato alle competizioni dopo l’infortunio al polpaccio due settimane fa a Bormio, ha concluso diciottesimo a 2″02.
Brutta caduta nell’atterraggio di un salto per lo svizzero Marco Kohler soccorso ed elitrasportato in ospedale.
Kohler, 26 anni, nel 2020 sempre a Wengen ma nel ruolo di apripista era caduto e si era gravemente infortunato al ginocchio sinistro restando fuori dalle competizioni per quasi due anni. Odermatt guida con 276 punti la coppa di discesa davanti a Sarrazin (230) e Kilde (220). Nella classifica generale il fuoriclasse svizzero è al comando con 836 punti. Secondo è Marco Schwarz con 464 ma l’austriaco si è infortunato gravemente a Bormio e non rientrerà per questa fine stagione. Terzo è Kilde con 380. Miglior italiano, Paris, quattordicesimo con 169 punti. Domani a Wengen è in programma il supergigante (ore 12,30), sabato la seconda discesa libera e domenica lo slalom speciale.
AGI – La prima vittoria in discesa libera del ‘Lauberhorn’, la trentesima vittoria in carriera, la sesta in questa stagione. Marco Odermatt, ai piedi dell’Eiger nei luoghi dove a metà degli anni ’60 nacque la Coppa del mondo, ha dettato la sua legge, quella del più forte, dello sciatore più completo.
Nella prima discesa libera di Wengen, recupero di quella di Beaver Creek annullata il primo dicembre scorso, il campione svizzero ha vinto dopo 1’43″32 di gara. L’ultimo successo elvetico a Wengen nella disciplina ‘Reginà era stato quello del 18 gennaio 2020 di Beat Feuz. Secondo Cyprien Sarrazin a 58 centesimi: il francese in questa stagione si era imposto nell’ultima discesa, quella di Bormio. Terzo a 81 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.
La gara è durata quasi tre ore causa interruzioni per cadute con conseguente recupero di atleti con l’elicottero e nebbia in alcune zone del tracciato. Buono il bilancio della squadra italiana ma purtroppo è mancato il podio. Il migliore degli azzurri è stato Florian Schieder, quarto a 13 centesimi dal terzo posto dopo un’ottima prestazione nella seconda parte del tracciato.
“Sono soddisfatto della mia gara, ma non capisco come ho fatto a perdere così tanto nella parte alta, forse ho sbagliato la partenza – ha commentato Schieder al traguardo -. Ho fatto una parte bassa molto buona a spero di potermi ripetere nelle prossime gare”. Quinto Dominik Paris a 1″05 dal vincitore, settimo Mattia Casse a 1″24.
L’Austria si è dovuta accontentare dell’ottavo posto di Otmar Striedinger a 1″25. L’italiano Christof Innerhofer rientrato alle competizioni dopo l’infortunio al polpaccio due settimane fa a Bormio, ha concluso diciottesimo a 2″02.
Brutta caduta nell’atterraggio di un salto per lo svizzero Marco Kohler soccorso ed elitrasportato in ospedale.
Kohler, 26 anni, nel 2020 sempre a Wengen ma nel ruolo di apripista era caduto e si era gravemente infortunato al ginocchio sinistro restando fuori dalle competizioni per quasi due anni. Odermatt guida con 276 punti la coppa di discesa davanti a Sarrazin (230) e Kilde (220). Nella classifica generale il fuoriclasse svizzero è al comando con 836 punti. Secondo è Marco Schwarz con 464 ma l’austriaco si è infortunato gravemente a Bormio e non rientrerà per questa fine stagione. Terzo è Kilde con 380. Miglior italiano, Paris, quattordicesimo con 169 punti. Domani a Wengen è in programma il supergigante (ore 12,30), sabato la seconda discesa libera e domenica lo slalom speciale.