AGI – Dieci consigli utili a contrastare e prevenire il cyberbullismo. A presentare il primo decalogo in materia sono stati Unieuro e Polizia di Stato, alleati in #cuoriconnessi, progetto nato nel 2016 per informare e sensibilizzare ragazzi, genitori e insegnanti a un uso corretto dei device connessi alla rete. Il documento è il risultato di un lavoro svolto dagli studenti che hanno raccolto l’invito contenuto nella “Storia di Madi”, prima dispensa estiva a fumetti in cui la protagonista è una ragazza vittima di bodyshaming, un fenomeno sempre più diffuso online.
“Capire i ragazzi, oggi sempre più immersi nel mondo online, non è sempre per gli adulti un compito agevole, soprattutto quando si tratta di comprenderne i bisogni e i modelli di riferimento – spiega il prefetto Cortese – Per fare della rete un luogo più sicuro crediamo che occorra diffondere una cultura della sicurezza e responsabilizzare i ragazzi su una navigazione più consapevole: è proprio in questo contesto che il decalogo presentato oggi si inserisce, per coinvolgere quanti più studenti possibile e sensibilizzarli su un tema cosi’ importante”.
“La grande partecipazione delle scuole e degli studenti alla realizzazione del decalogo conferma il valore del progetto #cuoriconnessi e dà ulteriore slancio al nostro impegno quotidiano, che ha l’intento di sensibilizzare e informare i giovani, gli insegnanti e i genitori su un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia. Dopo otto anni di collaborazione con Polizia di Stato siamo in grado di mantenere sempre alta l’attenzione su queste tematiche di straordinaria attualità per la nostra società”, ricorda Marco Titi, direttore marketing di Unieuro.
Ecco il decalogo:
Immedesimarsi nell’altro ci rende persone migliori.
Il sorriso e l’attenzione per il prossimo sono un segno di forza.
Mai dimenticarsi che le parole giuste, così come quelle sbagliate, esercitano un grande potere sulle nostre vite.
Se scopri che qualcuno è vittima di cyberbullismo aiutalo. Nella vita siamo responsabili di ciò che facciamo ma anche di ciò che fingiamo di non vedere.
Non accettiamo passivamente tutto ciò che leggiamo o vediamo online. Utilizziamo il nostro pensiero critico e poniamoci sempre delle domande.
Mai dimenticare che il mondo online è formato da altri esseri umani.
Usiamo lo smartphone in maniera prudente, non condividiamo le immagini intime ed evitiamo sempre di offendere altre persone.
Quando si è vittime di bullismo e di cyberbullismo la solitudine è la nostra prima nemica. Chiedere aiuto è il primo passo verso la soluzione del problema.
Rispettiamo sempre le idee degli altri e se non siamo d’accordo parliamo! Gli haters sono dei deboli incapaci di confrontarsi.
Ricordiamoci che le persone forti sono quelle che non offendono gli altri ma li aiutano.