Sempre più spesso la patente di guida viene utilizzata come documento di riconoscimento al posto della carta d’identità o del passaporto, un’opzione che viene fornita agli utenti direttamente da strutture o siti online perché tra i documenti che di certo non possono mancare nel portafoglio. Andare in giro con tutti i documenti, va sottolineato, è importante, ma avere una freccia in più al proprio arco per farsi riconoscere è di certo cosa ben gradita, anche se non tutti sanno come leggere la patente.
Infatti capita, specialmente online o nella compilazione di moduli cartacei, di dover rendere noto l‘ente che ha rilasciato la patente di guida, e non tutti riescono a capire chi sia l’autore. Ma come fare per scoprirlo? A dircelo è direttamente il documento, andando a spulciare con maggiore attenzione la tessera in tutte le sue componenti.
Chi può rilasciare la patente di guida in Italia
Partiamo da un presupposto importante, ovvero quali sono gli enti autorizzati a rilasciare la patente in Italia. Tutti conosciamo, e diamo anche per scontato, alcune informazioni “ovvie”, ma tralasciamo alcuni dettagli che sono altrettanto importanti.
Se è noto a tutti che la patente può essere ottenuta a partire dai 18 anni, altrettanto non lo sono gli enti che la rilasciano. Tutti, infatti, pensano che l’unico autorizzato sia la Motorizzazione civile, ma non è così. In generale, a dir la verità, il pensiero è giusto, ma si tratta di una semplificazione perché quando bisogna fornire indicazioni dettagliate tutto cambia.
La patente, infatti, è rilasciata sia dalla Motorizzazione Civile che dall’Ufficio Centrale Operativo del Ministero dei Trasporti. La Motorizzazione è coinvolta nell’attività di consegna del tesserino, ma i suoi uffici sono coordinati da un altro organo, il Dipartimento dei Trasporti Terrestri (DTT) i cui uffici sono presenti in ogni provincia.
Patente, come scoprire chi l’ha rilasciata
E quindi per capire chi l’ha rilasciata, come si fa? Basta guardare con attenzione la tanto agognata tessera rosa e tutto sarà più chiaro. Non bisogna di certo fermarsi a un primo sguardo, ma analizzando attentamente fronte e retro tutto si fa più chiaro.
Esistono due tipi di modelli di patenti in circolazione, la MC 720/P e la MC 720/F, ma ai fini dell’identificazione dell’ente che l’ha rilasciata non cambia nulla. A cambiare, infatti, è il materiale con cui è realizzata la patente (da PVC a Policarbonato, più resistente), sono presenti sistemi anti-contraffazione e sono cambiati alcuni dettagli di carattere procedurale.
Sul fronte, quindi, si trovano foto, dati anagrafici dell’intestatario, data di rilascio (o rinnovo), data di scadenza e numero di patente. Ma tra la data di rilascio/rinnovo e quella di scadenza ecco che c’è anche la sigla di chi ha rilasciato la patente.
A interessare, infatti, è la riga 4C, che nella legenda sul retro della patente riporta la voce “Rilasciata da”. A comparire, nello specifico, sono due sigle:
MCTC, che indica la Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione ed è seguita dalla sigla della Provincia di competenza territoriale degli uffici;
MIT-UCO, che indica che l’abilitazione è stata concessa dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Leggendo quindi la riga 4C è possibile scoprire chi ha rilasciato la nostra patente. Ed è un dato importante quando si compilano i moduli, perché alla richiesta nel campo “Patente rilasciata da” è possibile inserire la sigla presente sul documento stesso.