• 24 Novembre 2024 16:26

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Una donna esce in passeggiata con le ciaspole e precipita da 300 metri

Dic 30, 2023

AGI – Tragedia sulle montagne della Val di Fleres in Alto Adige. Una escursionista con le ciaspole è caduta ed è morta nella zona di Fleres di Dentro. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso Pelikan 2 e il soccorso alpino.

La donna, vittima dell’incidente avvenuto nella zona di Monte Alto a Fleres di Dentro in Alta Val d’Isarco, è una altoatesina di 59 anni originaria di Selva dei Molini in Valle Aurina. Aveva deciso di intraprendere un’escursione con le ciaspole assieme alla sorella quando è improvvisamente caduta precipitando per 300 metri.

L’incidente si è verificato a circa 2.500 metri durante la discesa dal Monte Alto a Fleres di Dentro. Giunti sul posto, i soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso.

Nel vicino Trentino, una famiglia di croati – padre 40enne, madre 42enne e figlia 13enne – è stata tratta in salvo, fortunatamente incolume, dal Soccorso alpino trentino perché incapaci di proseguire essendo rimasti incrodati lungo la via ferrata ‘Rio Sallagoni’ a Castel Drena.

AGI – Tragedia sulle montagne della Val di Fleres in Alto Adige. Una escursionista con le ciaspole è caduta ed è morta nella zona di Fleres di Dentro. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso Pelikan 2 e il soccorso alpino.
La donna, vittima dell’incidente avvenuto nella zona di Monte Alto a Fleres di Dentro in Alta Val d’Isarco, è una altoatesina di 59 anni originaria di Selva dei Molini in Valle Aurina. Aveva deciso di intraprendere un’escursione con le ciaspole assieme alla sorella quando è improvvisamente caduta precipitando per 300 metri.
L’incidente si è verificato a circa 2.500 metri durante la discesa dal Monte Alto a Fleres di Dentro. Giunti sul posto, i soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso.
Nel vicino Trentino, una famiglia di croati – padre 40enne, madre 42enne e figlia 13enne – è stata tratta in salvo, fortunatamente incolume, dal Soccorso alpino trentino perché incapaci di proseguire essendo rimasti incrodati lungo la via ferrata ‘Rio Sallagoni’ a Castel Drena.

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