• 25 Novembre 2024 23:21

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Vlahovic condanna il Frosinone, la Juventus passa allo Stirpe 2-1

Dic 23, 2023

AGI – Reduce dal passo falso di Marassi contro il Genoa, la Juventus torna a sorridere nell’ostica trasferta di Frosinone. Lo fa per 2-1 grazie alla girata aerea di Vlahovic a nove giri d’orologio dal 90′ (annullata la possibile doppietta poco più tardi), dopo le prime due reti in Serie A segnate rispettivamente da Yildiz e Baez: successo importante per la squadra di Allegri che torna a mettere pressione all’Inter capolista, riportandosi a -1 in attesa della sfida dei nerazzurri contro il Lecce.

A pochi giorni dall’impresa di Coppa Italia con il Napoli, invece, i gialloblu di Di Francesco non riescono a portare a casa un altro risultato pesante, rimediando il terzo ko nelle ultime quattro gare. Più intraprendente l’avvio di gara da parte della formazione bianconera che al 12′, al primo tiro in porta, trova subito il vantaggio grazie alla bella giocata di Yildiz: il giovane turco, all’esordio da titolare, passa in mezzo a tre difensori e rientrando verso il centro dell’area buca Turati sul primo palo con il destro.

Gli ospiti continuano a tenere in mano il pallino del gioco e, soltanto con il passare dei minuti, i padroni di casa provano a guadagnare metri portando il primo pericolo dalle parti di Szczesny con un tiro cross di Soule respinto. Al 39′ invece Kostic fallisce una grande chance per il possibile raddoppio juventino, sprecando praticamente a tu per tu con il portiere dopo una ripartenza guidata da Milik. Ad inizio ripresa il Frosinone parte con un altro atteggiamento e dopo sei minuti pareggia i conti: la firma e’ quella di Baez, che scappa alla difesa sulla verticalizzazione di Monterisi e fulmina Szczesny in uscita.

Allegri corre ai ripari inserendo forze fresche dalla panchina per provare a rimettere il naso avanti, andandoci vicino al 64′ proprio con il neo entrato Vlahovic, che da due passi trova la respinta di Turati. Dall’altra parte serve un volo di Szczesny per evitare il vantaggio ciociaro sullo splendido destro a giro dal limite di Harroui, mentre al 76′ è la traversa a dire di no ad una sforbiciata volante di McKennie.

Passano però cinque minuti e ci pensa Vlahovic di testa, proprio su cross di McKennie, a regalare il nuovo vantaggio alla Juventus. Il serbo poco più tardi troverebbe anche la doppietta personale, ma il Var gliela nega per un posizione irregolare sul servizio di Iling. Negli ultimi minuti c’è un po’ da soffrire per i bianconeri, ma al triplice fischio resiste il 2-1 bianconero. 

AGI – Reduce dal passo falso di Marassi contro il Genoa, la Juventus torna a sorridere nell’ostica trasferta di Frosinone. Lo fa per 2-1 grazie alla girata aerea di Vlahovic a nove giri d’orologio dal 90′ (annullata la possibile doppietta poco più tardi), dopo le prime due reti in Serie A segnate rispettivamente da Yildiz e Baez: successo importante per la squadra di Allegri che torna a mettere pressione all’Inter capolista, riportandosi a -1 in attesa della sfida dei nerazzurri contro il Lecce.
A pochi giorni dall’impresa di Coppa Italia con il Napoli, invece, i gialloblu di Di Francesco non riescono a portare a casa un altro risultato pesante, rimediando il terzo ko nelle ultime quattro gare. Più intraprendente l’avvio di gara da parte della formazione bianconera che al 12′, al primo tiro in porta, trova subito il vantaggio grazie alla bella giocata di Yildiz: il giovane turco, all’esordio da titolare, passa in mezzo a tre difensori e rientrando verso il centro dell’area buca Turati sul primo palo con il destro.
Gli ospiti continuano a tenere in mano il pallino del gioco e, soltanto con il passare dei minuti, i padroni di casa provano a guadagnare metri portando il primo pericolo dalle parti di Szczesny con un tiro cross di Soule respinto. Al 39′ invece Kostic fallisce una grande chance per il possibile raddoppio juventino, sprecando praticamente a tu per tu con il portiere dopo una ripartenza guidata da Milik. Ad inizio ripresa il Frosinone parte con un altro atteggiamento e dopo sei minuti pareggia i conti: la firma e’ quella di Baez, che scappa alla difesa sulla verticalizzazione di Monterisi e fulmina Szczesny in uscita.
Allegri corre ai ripari inserendo forze fresche dalla panchina per provare a rimettere il naso avanti, andandoci vicino al 64′ proprio con il neo entrato Vlahovic, che da due passi trova la respinta di Turati. Dall’altra parte serve un volo di Szczesny per evitare il vantaggio ciociaro sullo splendido destro a giro dal limite di Harroui, mentre al 76′ è la traversa a dire di no ad una sforbiciata volante di McKennie.
Passano però cinque minuti e ci pensa Vlahovic di testa, proprio su cross di McKennie, a regalare il nuovo vantaggio alla Juventus. Il serbo poco più tardi troverebbe anche la doppietta personale, ma il Var gliela nega per un posizione irregolare sul servizio di Iling. Negli ultimi minuti c’è un po’ da soffrire per i bianconeri, ma al triplice fischio resiste il 2-1 bianconero. 

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