AGI – Complessivamente 73 anni e un mese di reclusione, più pene interdittive e pecuniarie di vario tipo. È quanto chiese durante la sua requisitoria, il 26 luglio scorso, il promotore di giustizia Vaticano Alessandro Diddi, per i dieci imputati del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato che ruota intorno alla compravendita di un palazzo di lusso a Londra.
Ecco nel dettaglio le richieste: Cardinale Angelo Becciu: 7 anni e 3 mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 10.329 euro di multa; René Bruelhart: 3 anni e 8 mesi di reclusione, interdizione temporanea dai pubblici uffici e 10.329 euro di multa; monsignor Mauro Carlino: 5 anni e 4 mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 8.000 euro di multa; Enrico Crasso: 9 anni e 9 mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 18.000 euro di multa; Tommaso Di Ruzza: 4 anni e 3 mesi di reclusione, interdizione temporanea dai pubblici uffici e 9.600 euro di multa; Cecilia Marogna: 4 anni e 8 mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 10.329 euro di multa; Raffaele Mincione: 11 anni e 5 mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 15.450 euro di multa; Fabrizio Tirabassi: 13 anni e 3 mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 18.750 euro di multa; Nicola Squillace: 6 anni di reclusione, sospensione dall’esercizio della professione (avvocato) e 12.500 euro di multa; Gianluigi Torzi: 7 anni e 6 mesi di reclusione, interdizione perpetua dai pubblici uffici e 9.000 euro di multa.
Per le società: Logsic Humanitarne Dejavnosti di Cecilia Marogna: sanzione pecuniaria di 150.000 euro, tre anni di divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e una confisca di 174.210 euro; per le tre società di Enrico Crasso: alla Prestige Family Office 150.000 euro di sanzione pecuniaria, tre anni di divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e 902.585,51 franchi svizzeri di confisca; alle Sogenel Capital Investment 150.000 euro di sanzione pecuniaria, tre anni di divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e una confisca di 308.547 franchi svizzeri; alla Hp Finance 150.000 euro di sanzione pecuniaria e tre anni di divieto di contrattare con la pubblica amministrazione.
Sono state disposte altre confische: per il cardinale Becciu 14 milioni di euro; per René Bruelhart 15 milioni di euro; per monsignor Mauro Carlino 15 milioni di euro; per Tommaso Di Ruzza 15 milioni di euro; per Cecilia Marogna 575.000 euro; per Raffaele Mincione 172 milioni e 360 mila euro; per Squillace 1 milione e 266 mila euro; per Fabrizio Tirabassi 99 milioni e 898 mila euro; Per Gianluigi Torzi 71 milioni di euro; per la Logsic 775 mila euro; per la HP Finance 6,7 milioni e per la Sogenel 6,7 milioni.