AGI – L’Arabia Saudita ha messo a segno un altro colpo di grande prestigio nello sport: Jon Rahm, il 29enne campione basco vincitore di due Major e decisivo bel trionfo dell’Europa nella recente Ryder Cup disputata a Roma, ha deciso di passare al Liv Golf, la controversa Superlega saudita del golf che si propone come alternativa ai circuiti PGA e DP World.
“Questa è la decisione migliore per me e la mia famiglia”, ha spiegato a Fox News il numero tre del mondo, allettato da un’offerta che superebbe i 520 milioni di euro. Per il Liv Golf è una svolta anche perché nel 2021, al debutto del nuovo circuito, lo stesso ‘Rahmbo’ aveva escluso di volervi aderire e il suo sì arriva dopo quelli del trionfatore all’US PGA Championship di quest’anno, l’americano Brooks Koepka, del suo connazionale Phil Mickelson, già vincitore di sei major, e dell’australiano Cam Smith che si era aggiudicato l’Open Championship del 2022.
Entro fine è possibile che si arrivi a un’unificazione dei circuiti. A giugno, infatti, Pga Dp World Tour (l’ex European Tour) e LIV Golf hanno annunciato di voler unire le attività e le operazioni commerciali sotto un’unica proprietà, facendo capo al Fondo Pubblico di Investimento (PIF) saudita che sostiene già la Liv con oltre due miliardi di euro, e mettendo fine alle battaglie legali.
L’intesa è però al vaglio dell’Amministrazione Usa che vuole verificare che tipo di investimenti verrebbero fatti in Arabia Saudita. “Non è una decisione facile”, ha sottolineato Rahm che da molti è considerato il nuovo Tiger Woods, “ho avuto una carriera di successo e sono felice. Ci sono molte cose che Liv Golf può offrire che sono stimolanti, a partire dalle competizioni a squadre”.
Il campione basco non ha voluto commentare l’offerta, pur ammettendo che è “cospicua”, insistendo che lui non gioca a golf per i denaro: “Sono ambizioso ma non avido, anche se ovviamente i soldi sono fattore”. Il campione basco ha annunciato che intende una costruire una squadra nell’ambito della Liv in cui vorrebbe che entrassero anche giovani golfisti spagnoli.
AGI – L’Arabia Saudita ha messo a segno un altro colpo di grande prestigio nello sport: Jon Rahm, il 29enne campione basco vincitore di due Major e decisivo bel trionfo dell’Europa nella recente Ryder Cup disputata a Roma, ha deciso di passare al Liv Golf, la controversa Superlega saudita del golf che si propone come alternativa ai circuiti PGA e DP World.
“Questa è la decisione migliore per me e la mia famiglia”, ha spiegato a Fox News il numero tre del mondo, allettato da un’offerta che superebbe i 520 milioni di euro. Per il Liv Golf è una svolta anche perché nel 2021, al debutto del nuovo circuito, lo stesso ‘Rahmbo’ aveva escluso di volervi aderire e il suo sì arriva dopo quelli del trionfatore all’US PGA Championship di quest’anno, l’americano Brooks Koepka, del suo connazionale Phil Mickelson, già vincitore di sei major, e dell’australiano Cam Smith che si era aggiudicato l’Open Championship del 2022.
Entro fine è possibile che si arrivi a un’unificazione dei circuiti. A giugno, infatti, Pga Dp World Tour (l’ex European Tour) e LIV Golf hanno annunciato di voler unire le attività e le operazioni commerciali sotto un’unica proprietà, facendo capo al Fondo Pubblico di Investimento (PIF) saudita che sostiene già la Liv con oltre due miliardi di euro, e mettendo fine alle battaglie legali.
L’intesa è però al vaglio dell’Amministrazione Usa che vuole verificare che tipo di investimenti verrebbero fatti in Arabia Saudita. “Non è una decisione facile”, ha sottolineato Rahm che da molti è considerato il nuovo Tiger Woods, “ho avuto una carriera di successo e sono felice. Ci sono molte cose che Liv Golf può offrire che sono stimolanti, a partire dalle competizioni a squadre”.
Il campione basco non ha voluto commentare l’offerta, pur ammettendo che è “cospicua”, insistendo che lui non gioca a golf per i denaro: “Sono ambizioso ma non avido, anche se ovviamente i soldi sono fattore”. Il campione basco ha annunciato che intende una costruire una squadra nell’ambito della Liv in cui vorrebbe che entrassero anche giovani golfisti spagnoli.