AGI – La ‘bagna cauda’ come messaggero di pace: quest’anno le giornate organizzate dall’associazione culturale Astigiani per promuovere il piatto tradizionale del Basso Piemonte a base di aglio e acciughe dissalate saranno dedicate all’auspicio che finisca il conflitto in Medio Oriente.
L’11ma edizione del ‘Bagna Cauda Day’ si svolgerà nei fine settimana del 24-26 novembre e 1-3 dicembre con lo slogan “Bagna Pax”. “La Bagna cauda mette insieme ingredienti che di per sè non stanno insieme naturalmente, eppure hanno dimostrato di poter convivere”, ha osservato il vescovo di Asti, Marco Prastaro, “anche ciò che appare inconciliabile può generare un incontro”.
“Non è la prima volta che questa storica ricetta diventa messaggera di pace”, ha ricordato Sergio Miravalle, direttore della rivista Astigiani, “è successo quattro anni fa quando hanno cucinato insieme israeliani e palestinesi, e l’anno scorso quando la cucina ucraina ha incontrato vini russi”.
“Del resto nella salsa della bagna cauda si intingono vari tipi di verdura di stagione, come cardi gobbi, cavolfiore, topinambur, barbabietola, patate e verza. La pace si fa stando insieme, anche sedendosi a tavola: l’incontro è la cosa più bella e per quanto distanti ci si può sempre incontrare”, ha aggiunto.
Al Cauda Day aderiscono più di 150 locali tra ristoranti, cantine storiche, agriturismo, con una disponibilità di oltre 30mila posti a tavola tra Astigiano, Torino, Piemonte e Valle d’Aosta e ristoranti con legami piemontesi a New York, Shanghai e Tokyo.
“Ormai la nostra bagna causa collettiva ha superato i confini della città e della provincia – ha sottolineato Miravalle – e anche il ventaglio degli alleati: quest’anno abbiamo la collaborazione di Slow Food e dell’Atl Langhe, Monferrato e Roero”. La ‘bagna cauda’, che letteralmente significa salsa calda, dal 2015 si è candidata a diventare Patrimonio dell’Umanità all’Unesco.
“Abbiamo affidato a Gino Vercelli, fumettista di vaglia, il compito di disegnare lo slogan “Bagna Pax: mettete dei cardi nei vostri cannoni – fanno sapere da Astigiani – . Un forte richiamo alla voglia di pace e di convivialità che già l’anno scorso con la Caritas ci aveva fatto organizzare una bagna cauda con ospiti ucraini e russi. Tutti i bagnacaudisti che nell’ultimo fine settimana di novembre e nel primo week end di dicembre andranno a gustare la bagna cauda nei locali aderenti riceveranno in omaggio il bavagliolone in stoffa”.